Nuova Delhi, 8 giu. (Apcom) - Si trova ancora in carcere l'imprenditrice indiana Sheetal Mafatlal, la guru del lusso e regina dei salotti, arrestata sabato sera all'aeroporto di Mumbai per contrabbando di preziosi. La polizia doganale ha trovato nella sua borsetta decine di gioielli e diamanti per un valore di circa 200 mila dollari.

La Mafatlal, 35 anni, è a capo di un omonimo gruppo del lusso che distribuisce marchi di alta moda, tra cui Valentino, ma che negli ultimi tempi si troverebbe in difficoltà finanziarie a causa della crisi e di una faida interna alla famiglia del marito. Nel 2006 la sua società Mafatlal Luxury Private aveva firmato un accordo di franchising con Marzotto per l'apertura di un negozio in un hotel di Nuova Delhi.

Di ritorno da Londra, è stata fermata mentre oltrepassava la dogana nella parte riservata ai passeggeri che non hanno merci da dichiarare. Quando i doganieri, che avrebbero ricevuto una soffiata, le hanno chiesto di aprire la borsetta, hanno trovato un vero e proprio tesoro, tra cui una cinquantina di braccialetti tempestati di diamanti. Secondo la polizia la donna avrebbe tentato di evadere i dazi d'importazione che ammontano al 35% per i gioielli e pietre preziose. Per il reato di evasione fiscale e contrabbando rischia fino a sette anni di carcere.

Secondo l'avvocato si sarebbe trattato di una vendetta familiare.
Da alcuni anni la famiglia Mafatlal, appartenente al club dei belli e famosi indiani, è in guerra per la spartizione di una grande villa a Mumbai. Il marito di Atulya è in lite con la madre Madhury e con un fratello (al centro di uno scandalo per aver cambiato sesso con un'operazione chirurgica) per l'eredità di un impero del tessile fondato oltre un secolo fa.