Incontro Provincia Venezia e Sindacati su Safilo per affrontare la Crisi economica

Venezia, 1 aprile - La Provincia di Venezia rilancerà l'osservatorio della moda nato qualche anno fa per seguire il comparto dell'abbigliamento e del tessile, ma che oggi puo' svolgere una funzione attiva al servizio dell'intero comparto.

Lo ha detto dall'Assessore provinciale alle Attivita' Produttive, Giuseppe Scaboro
incontrandosi ieri con le organizzazioni sindacali e le Rsu dell'azienda Safilo Group di Santa Maria di Sala (Venezia), secondo gruppo e leader mondiale dell'occhialeria, per fare il punto sulla situazione di crisi che sta colpendo anche le piu' grandi aziende del ricco comparto della moda.

I sindacati hanno sottolineato "l'attuale situazione di crisi aziendale appesantita dalla Cassa Integrazione che coinvolge a rotazione tutti i lavoratori e dalla poca chiarezza verso le prospettive future e dalla mancanza di un piano industriale". "Un'azienda della portata di Safilo - spiega l' assessore Scaboro - e' una risorsa importantissima per il tessuto economico provinciale e nazionale e va fatto tutto quanto possibile affinche' la produzione non venga ridimensionata evitando che si punti ad una riduzione del personale o, peggio, alla de-localizzazione di interi comparti in altre aree.

Con questo spirito, chiediamo fin da subito all'azienda un forte Piano Industriale, condiviso in primis con i lavoratori, che preveda la valorizzazione ed il rilancio dello stabilimento veneziano. Per i dati che sono a nostra disposizione, l'ipotesi di una riduzione del personale e' da scongiurare soprattutto per le ricadute sociali che comporterebbe, ma anche per l'oggettivo ostacolo che frapporrebbe al rilancio delle produzioni nel momento in cui la crisi dovesse allentare la sua pressione".

Nel corso dell'incontro inoltre, l'Assessore ha ribadito il suo impegno della Provincia di Venezia ''affinche' l'Osservatorio della Moda provinciale venga potenziato cosi' da diventare lo strumento essenziale per monitorare e per fare conoscere la situazione delle aziende operanti nel campo della moda e per valutare in questa particolare fase di crisi quali possano essere gli intereventi necessari a sostenere il Made in Italy nel mondo''.