ROMA, 25 MAG - E' in uscita nelle prossime settimane 'M as Mila, la monografia di Mila Schon che celebra i 50 anni della maison fondata dalla ''signora dell'eleganza italiana". Il racconto della storia del marchio che ha vestito le donne del jet set internazionale, da Jacqueline Kennedy a Marella Agnelli, sarà presentato in occasione di Pitti Uomo, a Firenze, in programma dal 16 al 19 giugno.

Immagini e ricordi sono raccolti nel testo edito da Electa Mondadori, e curato da Patrizia Gatti, che spiega le ragioni di un successo, i segreti di uno stile inimitabile. Visualizzato in immagini firmate da maestri dell'obiettivo come Henry Clarke, David Bailey, Guy Bourdin, Giampaolo Barbieri, Satoshi Saikusa, Ugo Mulas, Barry Lategan, M as Mila rintraccia nelle parole e nei disegni della fondatrice del marchio, recentemente scomparsa, il crescere di uno stile senza tempo.

Dall'atelier creato negli anni del dopoguerra, alla sfilata durante la settimana della couture parigina, il volume non è una biografia, ma traccia l'evoluzione di un marchio, inserendolo nel suo contesto storico. Dal ballo glamour a New York nel '66, all'incontro con Imelda Marcos, ai set fotografici con Mina o Benedetta Barzini, il libro mette in luce il profilo di una donna volitiva, con uno straordinario gusto nel vestire e una grande sensibilità cromatica, che seppe creare un codice vestimentario fatto di linee precise e femminilità.

Una storia narrata lungo i punti salienti di una carriera: la rivoluzione del double face, l'amicizia con Ugo Mulas, il rapporto con il Giappone, il successo internazionale.