Imperial punta al Medio Oriente

Imperial, il gruppo bolognese a cui fanno capo i brand Imperial Fashion, Please e Dixie, fa il suo debutto in Medio Oriente attraverso una serie di collaborazioni con alcune realtà locali.

Per quanto riguarda il marchio Imperial Fashion, per il quale è prevista nel 2019 l’apertura del primo flagship store nell’area, a Dubai, il gruppo ha portato avanti un progetto dedicato al mercato iraniano con il principale player di e-commerce locale, Digistyle, che dalla PE 18 venderà le collezioni del brand.

Anche per Dixie, marchio acquisito da Imperial S.p.A. nel 2014, sono previste iniziative in area mediorientale, fra cui l’apertura di un flagship in Kuwait insieme a un partner locale (l’azienda non ha precisato le tempistiche dell’operazione).

“Ad oggi il 50% del nostro fatturato è realizzato all’estero e nell’anno in corso puntiamo a espandere il nostro business in maniera più omogenea e strutturata in aree dal grande potenziale”, ha commentato Adriano Aere, fondatore e Presidente del Gruppo Imperial. “Il Middle East è proprio uno di questi casi: una terra lontana che fino a qualche anno fa difficilmente poteva essere considerata un business partner per le nostre aziende, ma che oggi costituisce una grande opportunità per la nostra imprenditoria”.

Con un fatturato di circa 207 milioni di euro e una produzione annua di oltre 10 milioni di capi, il gruppo Imperial oggi è presente in tutto il mondo, con centri di distribuzione dedicati in numerosi Paesi, tra cui Francia, Spagna, Portogallo, Canada, Germania, Olanda, Danimarca, Cipro e Hong Kong. I monomarca Imperial e Please (i due brand sono infatti venduti negli stessi store), sono circa un centinaio; Dixie dispone invece di una rete di 35 negozi tra Italia ed estero, aperti con dei distributori.

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