10 feb 2021
Imperial debutta nel kidswear con l’Autunno-Inverno 2021
10 feb 2021
Mancava solamente il brand di abbigliamento uomo/donna Imperial a proporre collezioni di moda per bambini all’interno del gruppo bolognese Imperial S.p.A., precursore del fast fashion, visto che le altre due sue etichette (Dixie e Please, entrambe di womenswear) proponeveno già linee rivolte alle bambine.
La prima collezione Imperial kidswear, Boy e Girl, si comporrà di 200 capi, pensati per una fascia di età che va dai 6 ai 14 anni. La linea si compone di cinque temi moda per la Girl e tre per il Boy e sarà prodotta dalla “Magico Kids” la divisione aziendale dedicata all’abbigliamento bambino già produttrice delle altre linee junior Dixie Girl e Please Kids, delle quali utilizzerà la medesima rete distributiva.
“Imperial Kids muove i primi passi con l’Autunno-Inverno 2021 e sarà la versione “mini-me” delle linee uomo e donna”, puntualizza a FashionNetwork.com Emilia Giberti, Presidente di Imperial. “In questi mesi è stato cruciale riorganizzare l’azienda per far fronte all’emergenza”, prosegue. “Ora il nostro obiettivo è il ritorno graduale alla normalità, sia per quanto riguarda retail ed e-commerce, dove l’approccio multi-canale introdotto negli ultimi anni è stato fondamentale, che per quanto concerne il wholesale, che rimane uno dei punti di forza della nostra azienda”.
Per quanto riguarda l’epansione all’estero, Emilia Giberti fa sapere che “proseguono le attività strategiche per preparare l’ingresso di tutti i brand del gruppo sul mercato statunitense. L’emergenza sanitaria ha rallentato le tempistiche, ma questa rimarrà una delle operazioni più significative del nostro 2021. Daremo attenzione anche alla Francia, dove questo gennaio abbiamo aperto un nuovo showroom a Parigi, nel II Arrondissement, e supportato il mercato con una base logistica situata nel sud dell’Esagono, ad Aix-en-Provence”, rivela la presidente.
Oggi Imperial può contare su 130 punti vendita di proprietà, 56 a insegna Imperial, 25 a insegna Dixie e 49 a insegna Anouk, catena retail multimarca acquisita nel marzo 2020. A questi si aggiungono franchising e multibrand per un totale di 700 POS nel mondo. Imperial, che non prevede nuove aperture di negozi quest’anno, conta su un team di circa 700 persone tra ufficio stile, divisione wholesale e retail.
Nato nel 1978 da un’idea della stessa Emilia Giberti in coppia con il compianto Adriano Aere (scomparso nell’ottobre del 2019), Imperial nell’esercizio 2020 ha sofferto - un po’ come tutti nel settore dell’abbigliamento - del pesante impatto della pandemia di Covid-19. “Nell’ultimo anno, a causa del periodo estremamente difficile che ha investito il mercato globale, abbiamo riscontrato una contrazione del 30%, nelle vendite (il fatturato superò i 200 milioni di euro nel 2019, ndr.)”, riconosce Emilia Giberti, “ma grazie a una gestione attenta in ambito finanziario siamo riusciti a far fronte all’emergenza sanitaria senza arretrare, anzi rilanciando e avanzando nel nostro progetto di espansione internazionale. Un esempio è proprio la recente acquisizione di Anouk S.A., retailer svizzero con cui abbiamo fondato la Imperial Retail Switzerland A.G. Ottime le performance dell’e-commerce, che nel corso dell’ultimo anno ha vissuto un sensibile incremento delle vendite”.
La presidente si augura infine di poter “tornare il prima possibile ad una situazione pre-pandemia insieme ai nostri partner: distributori, agenti, negozi diretti e franchising”. Per fare ciò e per garantire una continuità del business, il gruppo Imperial s’impegnerà per sostenere la rete dei piccoli laboratori dell’indotto e i suoi lavoratori dipendenti. “Sono le persone a costituire il cuore pulsante di un’azienda, ed è per questo che stiamo facendo il massimo per ripartire conservando più possibile i posti di lavoro e le collaborazioni”, conclude Emilia Giberti.
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