Immobiliare: lanciato il Consiglio Europeo degli Spazi Commerciali
L’8 ottobre è stato ufficialmente lanciato lo European Council of Shopping Places (ECSP). Che, come annunciato lo scorso maggio, deve subentrare al Consiglio Internazionale dei Centri Commerciali (ICSC), che ha cessato le sue attività europee un anno fa.
L'associazione vanta tra i propri ranghi una serie di organismi rappresentativi nazionali del settore, tra i quali le federazioni francese (CNCC), italiana (CNCC Italia), austriaca (ACSP), belga e lussemburghese (BLSC), portoghese (APCC) e tedesca. A questi si aggiungono i principali attori e investitori del comparto, come Unibail-Rodamco-Westfield (URW), ECE, Spar European Shopping Centers, Sonae Sierra o Wilhelm&Co.
L’ECSP ha quindi la missione di riunire investitori, costruttori e altri gestori, e di difendere i loro interessi a livello europeo. Basata a Bruxelles, la struttura intende inoltre supportare i vari eventi europei del settore, e dare un aiuto grazie al networking tra i suoi attori. Senza dimenticare di incoraggiare la concorrenza “equa” e “sostenibile” tra le aziende.
“In questo momento cruciale, il settore immobiliare commerciale europeo ha bisogno di una voce unica e unificante che rappresenti un’industria in piena trasformazione, industria che sta convertendo sempre più spazi commerciali in “immobili ad uso misto”, e vi incorpora molte attività per trasformarli in veri e propri hub della comunità”, sostiene Peter R. Wilhelm (gruppo Wilhelm&Co), che presiederà il consiglio di amministrazione dell'ECSP, assistito dal segretario generale Joost Koomen, precedentemente responsabile degli affari europei presso l'ICSC.
Ad oggi, l'industria europea degli spazi commerciali genera quasi 6,3 milioni di posti di lavoro, per un fatturato annuo di 750 miliardi di euro e un parco di esercizi che totalizza circa 160 milioni di metri quadrati.
“Dobbiamo assumere una dimensione che trascenda i mercati nazionali e apporti valore collettivo in termini di competenze, per rispondere alle nostre preoccupazioni e aspirazioni future”, ha affermato a nome delle associazioni nazionali Gontran Thuring (CNCC). “Lavorando a fianco dei nostri colleghi presenti su altri mercati, siamo meglio in grado di comprendere e condividere le buone pratiche, le innovazioni e le nuove tendenze, di influenzare le politiche future e di accedere all'assistenza finanziaria e alle misure di sostegno ora disponibili”.
Questa notizia arriva dopo che la fiera immobiliare commerciale di Parigi, il SIEC, è stata nuovamente rimandata. Mentre la fiera di settore di Cannes, il Mapic, ha sostituito la sua edizione fisica con un appuntamento digitale.
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