Il successo dell'Apple Watch determinante per il futuro degli orologi connessi

L'Apple Watch dovrebbe dominare le vendite di orologi connessi negli anni a venire, ma il suo successo sarà determinante per il futuro di questo mercato ancora emergente, ha previsto la società di ricerche IHS.

Solamente 3,6 milioni di orologi connessi (smartwatch) sono stati venduti lo scorso anno, con i primi apparecchi già lanciati, fra gli altri brand, da Samsung e Motorola.

Il gruppo statunitense di informatica Apple ha messo il proprio orologio sul mercato a fine aprile, e già quest'anno si prevede che il modello della Mela di Cupertino arrivi a vendere 19 milioni di unità, cioè il 56% del mercato totale di questo comparto, stima l'IHS.

Pubblicità

Ed entro il 2020, le vendite dovrebbero arrivare a 101 milioni nel complesso dell'intero settore. Apple ne resterà il numero uno, con il 38% del mercato, mentre i suoi concorrenti aumenteranno lentamente la loro quota di mercato.

Il costo elevato dell'Apple Watch (che parte da 349 dollari negli Stati Uniti e necessita di un “iPhone” recente per funzionare) lascia infatti dei margini per la diffusione di apparecchi venduti a prezzi più bassi. I produttori di orologi che utilizzano il sistema operativo Android, di Google, potrebbero così raggiungere il 20% del mercato nel 2020, secondo la IHS.

L'Apple Watch probabilmente darà una spinta enorme al mercato, aumentando la visibilità degli orologi connessi, ed "educando" i consumatori sui loro utilizzi e i loro vantaggi.

"I concorrenti di Apple negli orologi connessi hanno bisogno di un successo dell'Apple Watch", avverte Ian Fogg, un analista di IHS.

"Se Apple fa un passo falso con la sua incursione nel mondo degli orologi connessi, il mercato soffrirà. Gli orologi connected potrebbero allora subire lo stesso destino dei Google Glass", il prototipo di occhiali interattivi di cui il gigante di Internet ha sospeso la vendita ad inizio anno, ammonisce l'analista.

Saranno necessarie "più spese di marketing da parte di altri produttori (di orologi connessi) per compensare il danno causato alla percezione (di questi dispositivi) da parte dei consumatori", aggiunge Fogg.

Come per gli smartphone e i tablet, "avere un largo ventaglio di applicazioni sarà essenziale per il successo" degli orologi connessi, indica un altro analista di IHS, Antonios Maroulis. "Il successo di Apple e di Google con i loro attuali negozi virtuali di applicazioni per smartphone darà loro un prezioso vantaggio rispetto ai concorrenti".

Versione italiana di Gianluca Bolelli; fonte: AFP