Il sistema moda dell'Emilia Romagna guarda al Medio Oriente

La moda emiliano-romagnola guarda al Medio Oriente. È, infatti, rivolto ai mercati asiatici del golfo Arabo e degli Emirati il progetto 'Italian Fashion verso Dubai 2020', promosso da Unioncamere Emilia-Romagna grazie a un finanziamento della Regione. L'obiettivo è sfruttare al meglio queste nuove opportunità, dato che proprio a Dubai l'anno prossimo andrà in scena l'Expo, una vetrina imperdibile per le imprese del territorio.

Il progetto prevede 30 posti disponibili per le aziende interessate. Le iscrizioni sono aperte fino al 21 gennaio e per tutto il 2019 il programma prevede varie fasi operative: formazione, check-up aziendali, strategie commerciali personalizzate, missioni negli Emirati, comunicazione di sistema, follow-up e molte altre possibilità.

Un'occasione per valorizzare uno dei settori cardine dell'economia regionale: la fashion valley, infatti, gode di qualità e tecnologie avanzate, oltre a brand internazionali che nell'anno appena concluso hanno generato un fatturato di 6,6 miliardi di euro, di cui quasi la metà di vendite all'estero. E a crescere sono proprio i Paesi asiatici: +4,7%.

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"Valorizzare questo sistema è importante, perché rappresenta il secondo comparto manifatturiero per export e il quarto per numero di occupati", ricorda Claudio Pasini, segretario di Unioncamere.

"In questo momento c'è necessità di fare massa critica ed essere proattivi sui mercati", gli fa eco Giovanni Roncucci, titolare della Roncucci, partner del programma. "Il progetto è articolato in momenti precisi, che vanno dall'analisi delle potenzialità all'identificazione di aree target di interesse, fino alla definizione di strategie che puntino su digitalizzazione e qualità dei prodotti".

L'Expo 2020 ospiterà 180 nazioni con un numero di visitatori stimato in 25 milioni, di cui il 70% dal resto del mondo.