3 nov 2014
Il progetto Battersea punta a edificare una nuova area commerciale a Londra
3 nov 2014
Per qualsiasi turista che arriva a Londra in treno alla stazione di Victoria Station, la sua silhouette è familiare. Accampata sul bordo del Tamigi, nel cuore di Londra, l’ex centrale elettrica di Battersea eleva la sua massa compatta di mattoni rossi coronata da lunghi camini bianchi sulla riva occidentale del fiume della capitale britannica.

L'iconico edificio, nel quale non si svolge più alcuna attività industriale dal 1983, fa parte dell'immaginario britannico. E' apparso sulla copertina di un album dei Pink Floyd, ha ospitato numerosi concerti e festival e ha anche fatto da sfondo per le riprese di videoclip e film.
Ma dal 2012, la Battersea Power Station e i 17 ettari circostanti sono entrati in una nuova fase. Un consorzio costituito dai gruppi malesi SP Setia e Sime Darby, oltre che da EPF, un fondo d'investimento del governo della Malesia, hanno acquisito l'area. Il loro progetto è di creare un nuovo e attraente quartiere sulla riva sinistra del River Thames. Gli azionisti hanno fondato la Battersea Powerstation Development Company, che ha assunto varie stelle dell'architettura, come Frank Gehry, Norman Foster o Rafael Vinoly, per creare il quartiere. L'ambizione dichiarata è quella di mescolare abitazioni, uffici e negozi… partendo da un terreno quasi deserto.
Per promuovere questo ambizioso progetto, il gruppo ha avviato una campagna di comunicazione mondiale, con la quale ha presentato il piano in 10 città del mondo il 31 ottobre. "L'obiettivo è quello di sedurre e convincere dei soci a raggiungerci in questa avventura”, spiega Joanne Skilton, responsabile della commercializzazione. “Abbiamo appena dato il via alla fase di marketing e commercializzazione. Siamo a Parigi per presentare il potenziale del progetto ai grandi marchi francesi, siamo anche a Milano per il loro prêt-à-porter e a Hong Kong per attirare dei nuovi concept di ristorazione”. Colpo pubblicitario imprevisto e benvenuto: il cantante Sting si è lasciato sfuggire che aveva acquistato una proprietà nella zona. Notizia che ha avuto ampio risalto sulla stampa anglosassone.

Le cifre sono impressionanti: l'importo della conversione del sito è annunciato essere di oltre 10 miliardi di euro. I nuovi immobili potranno accogliere, secondo i piani, 150.000 metri quadrati di uffici e 1.350 alloggi, oltre a 227 camere d’hôtel.
La prima fase, chiamata Circus West, potrebbe essere completata a fine 2016. Vi si dovrebbe trovare una dozzina di negozi di generi alimentari. In compenso, per vedere riconvertita la centrale, bisognerà aspettare la fine del 2019. I lavori stanno cominciando ora. Al termine, il luogo sarà un vero e proprio centro commerciale, con i marchi che si stabiliranno al posto delle vecchie turbine.
Infine, più avanti nel tempo, gli edifici della terza fase, attorno all’Electric Boulevard, ospiteranno un mix di uffici, di abitazioni sontuose e di una quarantina di negozi.

In termini di business, il cuore dell'attività sarà dunque situato all'interno dell'ex centrale, con 65.000 metri quadrati dedicati allo shopping. Uno spazio che consentirà di accogliere senza problemi un centinaio di negozi. Il nostro slogan è ‘We don’t do ordinary’ e dovrà valere anche per la nostra offerta”, puntualizza Joanne Skilton. “Possiamo avere delle superfici piccole come delle estensioni di 2.000 metri quadrati, ma ciò che vogliamo è che i brand portino un concept, un'esperienza nuova e diversa, a Battersea”.
Quando il sito sarà inaugurato, l'area sarà collegata alla metropolitana con due nuove stazioni nel 2019. Inoltre, fra il centro affari e gli esercizi commerciali, l'obiettivo dichiarato dei responsabili del progetto è di attrarre in futuro 40 milioni di visitatori ogni anno.
Olivier Guyot (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
Copyright © 2023 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.