Il ‘Prix LVMH’ ai blocchi di partenza
"Unisciti al futuro della moda". È con queste parole che il gruppo LVMH invita i talenti promettenti di tutto il mondo a partecipare alla sesta edizione del suo concorso di moda, lanciato lunedì 17 dicembre. I designer che sperano di succedere a Marine Serre, la vincitrice del 2017, o al giapponese Masayuki Ino, fondatore della griffe unisex Doublet, che ha vinto il ‘Prix LVMH’ nel 2018 davanti al sudcoreano Rok Hwang della label Rokh, il quale ha ricevuto il premio speciale dela giuria, hanno fino al 4 febbraio per presentare la loro candidatura.
Le iscrizioni si possono completare solamente attraverso il sito dedicato al ‘Prix LVMH’ lvmhprize.com. I candidati devono avere un’età compresa tra i 18 e i 40 anni e aver realizzato almeno due collezioni di prêt-à-porter femminile, maschile o unisex. Il vincitore otterrà un premio in denaro di 300.000 euro e un tutorato di un anno in cui verrà seguito dai team del colosso francese del lusso.
In questa sesta edizione, LVMH premierà anche, come suo solito, tre giovani laureati. Gli stilisti appena usciti da scuola potrnno partecipare al concorso se hanno ottenuto il loro diploma nel 2019 e creato almeno sei outfit originali (uomo, donna o unisex). Essi possono registrarsi fino al 15 maggio sul sito Web dedicato. I tre fortunati potranno entrare a far parte per un anno del team creativo di una delle case del gruppo e ricevere oguno una sovvenzione di 10.000 euro.
Lanciato nel 2014, il ‘Prix LVMH’ ha l’obiettivo di sostenere i nuovi talenti e di accompagnarli nel loro sviluppo. Molto seguito dai professionisti del settore, questo concorso costituisce un formidabile trampolino di lancio per i talenti emergenti, così come il concorso dell'ANDAM e il premio del Festival Internazionale di Moda e Fotografia di Hyères. In cinque anni il seguito per questo premio è cresciuto costantemente, come testimonia la partecipazione dello scorso anno, quando i 20 semifinalisti vennero selezionati tra oltre 1.300 domande pervenute da 90 nazioni.
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