Il 'Premio LVMH' edizione 2016, riservato ai giovani stilisti di moda, ha raggiunto i suoi verdetti. La giuria di questa terza edizione ha premiato Grace Wales Bonner per il brand Grace Bonner, mentre Vejas Kruszewski, con la sua label Vejas, ha vinto un premio speciale.

Giamaicana per parte di padre, la giovane londinese Grace Wales Bonner mette al centro delle sue creazioni la cultura africana e si pone delle domande sulla condizione della negritudine nella società.

La Bonner “ha molto impressionato la giuria per la sua padronanza dei tagli eleganti e il suo approccio ibrido alle culture europee e africane”, commenta Delphine Arnault, vicedirettrice generale di Louis Vuitton, in un comunicato.

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La creatrice ha vinto la somma di 300.000 euro e godrà del sostegno offerto dal gruppo francese del lusso per un anno sotto forma di un supporto di mentoring da parte di un team dedicato.

Diplomata alla Central Saint Martins School, la stilista ha ottenuto di recente anche il premio di miglior stlista di moda femminile e di menswear ai 'British Fashion Awards', nella categoria “Talenti emergenti”. La sfilata della sua linea, Wales Bonner, è già molto seguita a Londra.

Col suo premio speciale, Vejas Kruszewski guadagna 150.000 euro e un anno di tutorato. “Il beniamino di questa stagione si è distinto per la sua maturità e sensibilità”, sottolinea Delphine Arnault.

Vejas Kruszewski vive a Toronto, ma è originario di Montreal e sfila a New York col suo marchio misto, Vejas, che gioca sul mix dei generi. Le sue creazioni sono vendute da New York a Tokyo a Los Angeles.

La giuria era composta da J.W. Anderson, Nicolas Ghesquière, Marc Jacobs, Karl Lagerfeld, Humberto Leon e Carol Lim, Phoebe Philo, Riccardo Tisci, Pierre-Yves Roussel (presidente di LVMH Fashion Group) e da Delphine Arnault.

Dominique Muret (Versione italiana di Gianluca Bolelli)