Il Museo del Gioiello di Vicenza inaugura la sua nuova esposizione

Di

Laura Galbiati

Pubblicato il
16 dic 2016

Il Museo del Gioiello di Vicenza ha inaugurato il 16 dicembre la sua nuova esposizione, un viaggio nel tempo e nelle storie del gioiello, alla presenza dei dieci nuovi curatori internazionali.

Arrivata alla seconda edizione, l’esposizione, fruibile nel biennio 2017-2018, continua come la precedente a fornire un percorso inedito della complessità semantica del gioiello in tutte le sue accezioni legate al tempo, alla cultura, al gusto, in sintesi alla storia dell’uomo.

Lo spazio museale di oltre 410 metri quadrati, curato e diretto da Alba Cappellieri, Professore di Design del Gioiello al Politecnico di Milano e principale studiosa del settore in Italia, ospita una nuova selezione di circa 400 gioielli, selezionati in base alla sensibilità dei nuovi curatori di livello internazionale coinvolti: da Glenn Adamson, Direttore del Museum of Arts and Design di New York a Nicolas Bos, Presidente & CEO di Van Cleef & Arpels; dalla critica d’arte e collezionista Helen Drutt English, all’antropologa Cristina Del Mare; dalla storica dell’arte Alessandra Possamai a Stefano Piaggi, Direttore Archivio Anna Piaggi; dall’architetto Marco Romanelli, alla storica dell’arte e autrice Paola Venturelli, al pluripremiato Designer Odo Fioravanti.

Primo in Italia e uno dei pochi musei al mondo a essere dedicato esclusivamente al gioiello, il Museo del Gioiello è situato all’interno della Basilica Palladiana di Vicenza, edificio storico del XVI secolo, Patrimonio Mondiale dell’UNESCO dal 1994. Ideato e lanciato da Fiera di Vicenza, gestito da Italian Exhibition Group S.p.A. (IEG), la nuova società fieristica nata dall’integrazione tra Rimini Fiera e Fiera di Vicenza, in partnership con il Comune di Vicenza, in due anni dalla sua apertura il museo ha registrato 34.000 visitatori.