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Versione italiana di
Gianluca Bolelli
Pubblicato il
29 nov 2021
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Il mondo della moda onora la memoria di Virgil Abloh, beniamino dei millennials

Versione italiana di
Gianluca Bolelli
Pubblicato il
29 nov 2021

Dirigenti del mondo della moda, direttori artistici delle maison del gruppo LVMH, ma anche di tutti gli altri player del lusso, modelle, artisti, creativi e sportivi... Gli omaggi per onorare la memoria dello stilista e direttore artistico delle collezioni uomo della maison Louis Vuitton Virgil Abloh, si sono moltiplicati, dopo l'annuncio della sua scomparsa a 41 anni di età il 28 novembre 2021.

Lo stilista statunitense Virgil Abloh saluta il pubblico al termine della sfilata del suo marchio Off-White a Parigi, il 28 febbraio 2019 - AFP Philippe Lopez


I rappresentanti delle federazioni hanno elogiato il posto speciale che Abloh occupava sulla scena della moda.
 
“Virgil Abloh è stato uno stilista di moda visionario. Spinto da una grande creatività, ha rinnovato i codici della moda, ha fondato una casa di incredibile successo e ha portato in Louis Vuitton tutto il suo talento e il suo acuto senso dell'innovazione. Ma soprattutto è stato un uomo eccezionale per umanità, apertura agli altri, generosità di cuore e desiderio di abbattere le barriere”, ha affermato Ralph Toledano, presidente della Federation de la Haute Couture et de la Mode.

Dall'altra parte dell'Atlantico, Tom Ford, in qualità di presidente del Council of Fashion Designers of America, ha ricordato con sobrietà l'importanza del designer. “Il CFDA piange la perdita del nostro stimato membro del consiglio di amministrazione e designer Virgil Abloh. Virgil ha cambiato il panorama della moda americana con la sua rivoluzionaria etichetta Off-White e ha rotto le barriere diventando il primo direttore artistico black per Louis Vuitton. Pensiamo alla sua famiglia e ai suoi amici nei momenti difficili”.
 
Maria Grazia Chiuri di Dior, Francesco Ragazzi di Palm Angels, Marc Jacobs e Raf Simons, Marine Serre e Simon Porte Jacquemus hanno anch’essi reso omaggio questa domenica alla memoria dello stilista americano.
 
“Sono così triste nell’apprendere della scomparsa del caro Virgil, una delle persone più simpatiche che si possano incontrare”, ha scritto Kim Jones, direttore artistico dell’uomo di Dior. “Tanti bei momenti passati viaggiando per il mondo, a ritrovarsi nelle stanze d'albergo, lavorando perfino sul pavimento, ad incontrare magazine giapponesi, a ridere e condividere idee. I miei pensieri sono con Shannon, i bambini e il resto della sua famiglia”. 
 
“Possa la tua gentilezza illuminare il mondo degli angeli. Fino a quando non ci incontreremo di nuovo”, ha scritto invece sui social Alessandro Michele, direttore artistico di Gucci.
 
“Ci siamo conosciuti grazie a Jun (il designer di Undercover Jun Takahashi) qualche anno fa e sono andato a questo evento dove erano entrambi DJ”, ricorda Pierpaolo Piccioli, direttore artistico di Valentino. “Ci siamo lasciati con la promessa che un giorno o l’altro noi tre avremmo fatto musica insieme. Più cerco le parole giuste per esprimere i miei sentimenti, più mi torna il tuo ricordo, un giovane uomo incredibilmente talentuoso, designer, padre, artista, pieno di vita e creatività. Ha cambiato il gioco della moda con il suo dirompente l'umanità e la sua curiosità. Sono sicuro che tutto questo resterà con noi”.
 
Anche diversi artisti hanno celebrato l'eredità lasciata da Virgil Abloh. “Il mio cuore è spezzato, Virgil, sei stato gentile, generoso, un genio creativo totale. Il tuo lavoro come essere umano e il tuo lavoro spirituale vivranno per sempre. Ora sei con i Maestri. Brilla!”, ha dichiarato il musicista e produttore americano Pharrell Williams.
 
“Abbiamo perso un artista visionario”, ha condiviso sul suo account Instagram l'artista Daniel Arsham, corredando il commento con una foto di sé stesso insieme proprio a Virgil Abloh. “Devastato nell'apprendere della scomparsa di Virgil Abloh. 11 anni fa, aveva tranquillamente contattato il mio studio e si era offerto di incontrarmi per parlare di diversi progetti. Prima di tutto di Pyrex, poi di Been Trill, Off-White e tutti gli altri progetti innovativi in cui si è imbarcato. Era sempre pronto per una conversazione tramite messaggi sul design di una sedia o per parlare di architettura. Era stato così gentile da scrivere l'introduzione al mio ultimo libro e aveva decantato con il suo tono unico ciò che cerco di realizzare con il mio lavoro. Era un talento unico, un artista visionario, un amico. Ti amo Virg. Hai lasciato un segno indelebile su molti di noi”.
 
Infine, Gigi Hadid ha scritto parole forti in seguito alla scomparsa del direttore artistico. “La sua gentilezza e la sua energica generosità hanno lasciato un'impressione duratura su ogni persona che ha incrociato. Ha fatto sentire tutti considerati e speciali. Ci mancherà molto, sarà amato e celebrato, da me e da tutti coloro, uomini e donne, che hanno avuto la fortuna di lavorare intorno a lui e conoscere la vera stella dietro all'uomo. Ora lo vedo come il nostro Topolino... Per sempre con noi, adorato per sempre, magico per sempre, per sempre la nostra guida con quel FUN Virgil. Sono sicura che è così che voleva ci si ricordasse di lui, ma non sarà più la stessa cosa senza di lui nella stanza”.

Virgil Abloh - AFP


Abloh era uno stilista dal profilo e dal background atipici (non aveva mai frequentato scuole di moda), ma soprattutto beneficiava di una risorsa considerevole: un grande successo tra i giovani. Figlio di immigrati ghanesi e nato in Illinois, Abloh aveva ottenuto una delle posizioni più invidiate nella moda, nell'etichetta di punta di LVMH, ed era anche uno dei pochi neri a dirigere una grande maison.
 
Re dello streetwear di lusso era un fan dei social network: aveva 6,5 ​​milioni di iscritti su Instagram e 10,6 milioni per la sua etichetta Off-White, fondata nel 2013. Il suo marchio di fabbrica? Uno stile che rispecchiava la cultura "street", con le sue sneakers e felpe, ma anche un logo facilmente riconoscibile, fatto di righe oblique bianche e nere, e collaborazioni di successo, con Nike, Jimmy Choo, Moncler... e persino un progetto in corso con Ikea.
 
Un approccio decisamente in sintonia con un'epoca che ha visto moltiplicarsi queste partnership tra brand, visto che già il suo predecessore all'uomo di Vuitton, Kim Jones, aveva fatto colpo nel 2017 collaborando con l'etichetta di New York Supreme. Le sfilate by Virgil Abloh, caratterizzate da un pubblico misto, venivano prese d'assalto, i giovani rapper vi si riversavano e tra i suoi fan c’erano Rihanna e Beyoncé.
 
Questo giramondo, che confidava di dormire pochissimo, aveva sostenuto che la sua nomina da Louis Vuitton avrebbe potuto “dimostrare alle giovani generazioni che una persona in questa posizione non deve assomigliare a un solo modello”, in un mondo della moda spesso criticato per la sua mancanza di diversità.
 
Fan dell’hip-hop, Virgil Abloh aveva cominciato facendo il DJ al liceo. All’inizio degli anni 2000 era diventato consulente artistico di Kanye West, consigliando il rapper in particolare sulle copertine dei suoi dischi e le scenografie dei suoi concerti. I due avevano anche frequentato uno stage insieme da Fendi nel 2009 per immergersi nel mondo della moda. “Li pagavo 500 dollari al mese”, ricordava nel 2018 Michael Burke, all'epoca CEO di Fendi.
 
Nel 2012, Abloh creò il suo primo brand, Pyrex Vision. Accontentandosi di apporre il logo del suo marchio su capi di abbigliamento Champion e camicie Ralph Lauren, vendendo poi il tutto a un prezzo più alto, aveva suscitato non poche polemiche.
 
Un anno dopo nasceva Off-White, che si è imposto con la forza delle sue grafiche, prima di evolversi verso creazioni più "couture". Nel 2015 il marchio è stato uno dei finalisti del prestigioso premio LVMH. Il colosso francese ne ha acquisito la maggioranza nel luglio 2021.
 
“Per oltre due anni Virgil ha combattuto coraggiosamente una rara e virulenta forma di cancro”, “scegliendo di condurre la sua battaglia in privato”, durante la quale “la sua etica del lavoro, la sua infinita curiosità e il suo ottimismo non hanno mai vacillato”, si leggeva domenica sera sul suo profilo Instagram.

Con AFP/Relaxnews

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