Nel 2014, il mercato mondiale del calcio* varrà 12,5 miliardi di euro, in aumento dell'8% rispetto al 2013, sostiene l'NPD Group. Un risultato favorito dall'effetto Coppa del Mondo di calcio. La manifestazione inizierà infatti tra pochi giorni in Brasile. Il gruppo di studio sottolinea inoltre che, dal 2006, il mercato del calcio cresce mediamente del 4% all'anno.

«Gli anni pari, anni di Campionati Europei o di Coppa del Mondo, sono anni trainanti, mentre gli anni dispari sono stabili. In più, stimiamo che questo ritmo di crescita rallenterà un poco nei prossimi 5 anni, a causa di un effetto di saturazione sul mercato europeo e dell'invecchiamento della popolazione mondiale (…)», sottolinea Renaud Vaschalde, analista sportivo di NPD Group Europa.

Quest'anno, il mondiale dovrebbe comunque contribuire a far crescere dell'1% tutto il mercato dello sport, portando cioè circa 2,7 miliardi di euro in più di fatturato. Un effetto Coppa del Mondo trascinato dalle vendite di magliette da calcio e di palloni. Alla Coppa del Mondo 2010, NPD aveva misurato una crescita del 9% delle vendite di magliette rispetto al 2009 nei cinque maggiori Paesi europei. Le vendite di palloni dovrebbero crescere nella stessa misura.

«Il 40% della crescita che si attribuisce all'effetto Coppa del Mondo proviene da prodotti direttamente riferibili al calcio (magliette da calcio e palloni), mentre la domanda per i marchi di articoli sportivi in generale, più elevata in questo momento di grandi eventi sportivi, rappresenta il 60% di questo incremento», precisa Renaud Vaschalde.

Considerando i mercati singolarmente, gli Stati Uniti, il Brasile, il Regno Unito (in UK il calcio peserebbe per il 10% sull'intero mercato dello sport) e la Germania, formano la Top 4 dei Paesi con il maggior fatturato relativo al calcio. L'Italia è presente nella Top 10, a fianco di Messico, Francia, Spagna, Cina e Giappone.

*scarpette da calcio, magliette calcistiche, attrezzature per la pratica del calcio.

Sarah Ahssen (Versione italiana di Gianluca Bolelli)