APCOM
18 set 2015
Il mercato cinese si apre alla moda italiana: la proposta di IFF
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18 set 2015
Vendere in Cina i prodotti della moda italiana di fascia medio-alta, semplificando le operazioni di vendita e riducendo a zero i rischi per le aziende italiane.
E' la proposta del colosso IFF che verrà presentata a Milano alla stampa e alle aziende italiane interessate il 6 e 7 ottobre, nella Sala riunioni della RDS, in Via Mascheroni 15.
Sarà presente Linda Tong, Presidente di IFF, newco panasiatica con quartiere centrale a Shanghai che vanta una consolidata esperienza nel mercato del dettaglio e dell'ingrosso fashion in Cina (www.iff-eu.com).
Il progetto IFF Fashion Center prevede che i prodotti della moda italiana saranno esposti in 8 nuovi Fashion Center dislocati nelle più note strade commerciali delle città di Shanghai, Shenzhen, Changsha, Hangzhou, Beijing, Wuhan, Shengyang e Xiamen (prima apertura nel settembre 2016 a Shanghai).
All'interno dei Fashion Center troveranno posto 300 distributori cinesi, selezionati da IFF, che esporranno i prodotti italiani per venderli sia al dettaglio che all'ingrosso, come avviene comunemente in Cina. Oltre che centri di vendita diretta, i centri di IFF funzioneranno anche come centrali di acquisto online, per mezzo di una piattaforma di e-commerce. La seconda fase del progetto prevede investimenti in tutto il territorio della Repubblica Popolare Cinese.
"Finalmente una proposta vincente per la moda italiana - spiega Enrico Gardumi, fondatore di Retaily e Country Manager Italia e Francia del progetto IFF - che eviterà gli insuccessi di altre operazioni improvvisate. Le garanzie vengono dai perni fondamentali della nostra proposta: una struttura di vendita in Cina già esistente e consolidata e nessun rischio imprenditoriale per i marchi italiani".
Fonte: APCOM