25 lug 2016
Il marchio australiano di beachwear Seafolly approda in Italia
25 lug 2016
Mancava solo l'Italia, tra i principali mercati europei, al marchio di beachwear australiano Seafolly, che oggi colma questo vuoto. E in modo ambizioso. Perché l'azienda di moda mare fondata nel 1975 da i coniugi Peter e Yvonne Halas punta in modo deciso ad incrementare la notorietà del proprio marchio e la sua diffusione internazionale, nell'intento di portare a condividere lo spirito dell'estate australiana in tutto il mondo e diventare il brand di beachwear più rappresentativo del settore nel 2020. In cifre, il suo obiettivo è di portare il proprio fatturato alla bella cifra di 250 milioni di euro entro il prossimo triennio.
Un ottimismo alimentato dai tanti progetti scaturiti soprattutto dopo l'acquisto del brand nel 2014 da parte del gruppo francese LVMH tramite il suo braccio finanziario, il fondo L Capital Asia, che in quell'occasione ha rilevato il 70% del capitale di Seafolly Australia.
Sul dato di fatturato (120 milioni di dollari nel 2015, pari a circa 109 milioni di euro), l'export rappresenta il 34% del dato. L'Europa genera il 61% a volume di questa cifra e gli USA il 25%. I mercati principali di Seafolly nel Vecchio Continente sono Germania (con 5 milioni di euro di giro d'affari nel 2015), Francia (3 milioni) e Regno Unito, ma il brand è presente anche in Spagna e Olanda. Nel mondo è distribuito in circa 1.200 punti vendita, ed è presente in department store come Harrods e Selfridges in Gran Bretagna, Saks Fifth Avenue negli Stati Uniti e Galeries Lafayette in Francia.
Ma lo scorso maggio, Seafolly Australia ha siglato un accordo di distribuzione con Les Bas, azienda piemontese guidata dall'amministratore unico Antonio Fasciolo (affiancato in questo progetto da Emanuela Mascarello) che vanta un portafoglio clienti di 400 punti vendita dal posizionamento medio-alto.
Fondata nel 1990, Les Bas entra a far parte nel 1993 della multinazionale americana Sara Lee, che è proprietaria di vari brand nei settori dell'intimo e dei beni di largo consumo, ma se ne affranca nel 2005 diventando un'azienda autonoma con un core business nella distribuzione di marchi in punti vendita retail di target alto/medio-alto. Les Bas distribuisce anche i marchi italiani Novati, Bonjour, Bonne Nuit, Isabelle e Fiorio 1970, ma anche l'olandese Magicbodyfashion, che produce corsetteria, e il brand di intimo e moda mare spagnolo Promise.
Il prodotto di Seafolly Australia si rivolge a una clientela che spazia dalla donna giovane amante del fitness a quella adulta che cerca capi più strutturati e fashion. “Per quanto riguarda l'Italia, è vero che il mercato è ostico, ricco di competitor e con un retail che attraversa un momento difficile, ma in Australia il brand può vantare una market share del 35%, quindi con una grande percentuale di persone che una volta provato il prodotto Seafolly tornano ad acquistarne altri anche negli anni successivi”, dice Antonio Fasciolo.
“Abbiamo effettuato uno studio sull'Italia”, continua l'AD di Les Bas, “dal quale è risultato che sono circa 50.000 i consumatori italiani che comprerebbero subito un prodotto Seafolly, perché conoscono il marchio dal Web o lo hanno scoperto nel corso di viaggi all'estero. Il target di riferimento in Italia è rappresentato da boutique di intimo e mare di fascia medio-alta o alta, dai concept store e da qualche punto vendita di abbigliamento. Inoltre, l'azienda dell'Oceania ha sviluppato da anni una piattaforma informatica virtuale che consente ai retailer di effettuare ordini online”.
Nelle nazioni in cui è presente, Seafolly Australia realizza anche corner espositivi e pop-up store temporanei: nel Regno Unito ci sono alcuni negozi di Harrods, Fenwick e Bentalls che esibiscono corner permanenti del brand australiano, e da aprile a giugno di quest'anno erano stati aperti dei pop-up store in vari punti vendita di House of Fraser e John Lewis. In Francia, alle Galeries Lafayette è presente un flagship, e da alcuni dettaglianti indipendenti sono stati aperti dei corner stagionali, proposti anche in Germania. Il brand possiede 55 punti vendita nel mondo, soprattutto collocati in Australia, ovviamente, dove sono 22. Altri 4 monomarca si trovano negli Stati Uniti e 2 sono aperti a Singapore.
Le collezioni di Seafolly comprendono quattro linee principali ('Swimwear', 'Overswim', 'Active' e 'Accessori'). “Punti di forza del brand sono la vestibilità, la qualità e l'identità fashion, ma soprattutto il fatto che i capi basici in tinta unita sono disponibili tutto l'anno. Fatto importante, perché richiede uno sforzo notevole lavorare nell'altro emisfero, dove tra l'altro la collezione nuova è già in vendita, mentre in Italia comincerà ad essere consegnata da ottobre, inviata, come per il resto del mondo, dal centro logistico europeo dell'azienda situato in Olanda”, puntualizza Fasciolo.
Fino al 31 luglio di quest'anno Seafolly aveva sotto contratto Gigi Hadid e in precedenza l'ex angelo di Victoria's Secret Miranda Kerr. Ora la nuova campagna pubblicitaria del brand è stata interpretata da Shanina Shaik, emersa dallo show televisivo australiano “Make Me a Supermodel”.
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