Il gruppo Riri rileva la toscana Amom

Di

Edoardo Meliado

Pubblicato il
17 giu 2021

Riri prende il controllo della toscana Amom, da oltre 60 anni attiva nella produzione di minuterie metalliche, bigiotteria e accessori per il settore calzatura, pelletteria e abbigliamento. L’operazione, in cui Fineurop Soditic ha assistito Riri in qualità di advisor finanziario esclusivo, permette al gruppo svizzero di estendere la sua offerta al mercato dei bijoux e rappresenta un ulteriore passo in avanti nella creazione di un polo di accessori per l’alta moda.

 
La linea di prodotti comprende ora zip, bottoni, componenti metallici e bijoux, mentre la proposta di materiali, oltre a zama, ottone, acciaio e alluminio, si allarga anche ad argento, bronzo, legno, materiali preziosi e plastici.
 
Amom, con sede a Badia al Pino in provincia di Arezzo, esegue internamente la maggior parte delle lavorazioni, tra cui pressofusione, stampaggio, tranciatura, saldatura, taglio laser, smaltatura, verniciatura e galvanica, e vanta un ampio showroom che ospita una collezione di oltre 100 mila articoli.

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 “La nuova acquisizione rientra in una strategia corporate volta ad aumentare le nostre dimensioni, il range di prodotti e le competenze tecniche necessarie a rispondere rapidamente alle esigenze del mercato. L'offerta combinata sarà altamente sinergica e permetterà ai nostri clienti di beneficiare di capacità di innovazione uniche”, spiega Renato Usoni, Ceo del Gruppo Riri, a cui fanno capo anche Cobrax e Cobrax Metal Hub.
 
“L’integrazione ci consente di entrare a far parte di un gruppo internazionale, forte di oltre 80 anni di storia, di una posizione consolidata nel mercato e di una visione manageriale improntata alla crescita e al continuo miglioramento. Fin dall’inizio, la collaborazione con Riri è nata dalla condivisione degli stessi valori: attenzione costante alle esigenze dei nostri clienti, cura estrema per il dettaglio, innovazione e ricerca come stimolo per lo sviluppo e un occhio di riguardo per l’etica e la sostenibilità dell’intera filiera produttiva”, afferma il Ceo di Amom, Carlo Veneri.