10 gen 2013
Il gruppo Moncler rivoluziona la divisione sportswear
10 gen 2013
Dopo il successo del suo celebre marchio di piumini, la holding Moncler e il suo braccio operativo, l'Industries Group, si focalizzano adesso sulla divisione sportswear, che comprende i marchi Henry Cotton’s, Marina Yachting, Coast+Weber+Ahaus e la licenza 18CRR81 Cerruti. I 4 brand tutti insieme realizzano un fatturato di 145 milioni di euro, il 60% dei quali sul mercato italiano, e sono distribuiti in circa 2.400 clienti multimarca nel mondo.

Per guidarne il rilancio è stato nominato a febbraio 2012 un nuovo direttore generale alla testa della divisione sportswear: Enrico Acciai, che aveva già diretto l'azienda fra il 1997 e il 2007 e che ha cominciato col predisporre una profonda riorganizzazione, riunendo tutti questi marchi attorno a un progetto comune, in cui ciascuno possa esaltare la propria identità sottolineando nel contempo la sua appartenenza a un importante gruppo di abbigliamento.
Segnale di questo cambiamento: per la prima volta, le collezioni di Henry Cotton’s, la linea «modern country» per uomo e donna creata nel 1978, di Marina Yachting, linea d'ispirazione nautica per uomo e donna nata nel 1972 e di 18CRR81 Cerruti, la 2a linea della casa di moda Cerruti gestita in licenza dal gruppo dal 1992, sono state presentate in uno stesso stand al salone di moda maschile Pitti Uomo di Firenze. Solamente Coast+Weber+Ahaus, linea fondata nel 1999, che si rivolge esclusivamente alla donna e si distingue per uno stile molto creativo, è stata tenuta da parte. La sua collezione sarà presentata in gennaio a Milano.

L'investimento effettuato è stato consistente e ha avuto per fulcro un ritorno alle radici creative del marchio. Marina Yachting ha così chiamato 4 stilisti come consulenti di fama: Giles Deacon, Yossi Cohen, Andrea Gallieri e Andrea Bizzotto. «Un grandissimo designer anglosassone» è annunciato da Henry Cotton’s a fine febbraio, mentre uno stilista inglese, di cui l'azienda preferisce non fare il nome, ha preso in mano la linea giovane di Cerruti. Le collezioni presentate allo stand di Pitti in questi giorni testimoniano di questo cambiamento, con una qualità nei tagli e uno stile più internazionali.
«La crisi ci ha di fatto spinti a ritrovare un'immagine coerente e a tornare ad essere noi stessi», dice l'AD Acciai. Quest'evoluzione ha portato il gruppo a riposizionare i propri brand in un'offerta «casualwear premium».
A livello internazionale, la divisione sportswear di Industries Group è presente soprattutto in Asia col suo marchio di riferimento Henry Cotton’s, che conta 68 punti vendita in Corea del Sud e 28 in Giappone, mentre Marina Yachting ha aperto 8 negozi in Cina. Nei prossimi tre anni sono previste circa 60 aperture in Asia fra Henry Cotton’s, Marina Yachting e 18CRR81 Cerruti

In Europa il gruppo sta testando una nuova formula «multimarca», pur continuando ad aprire dei negozi monomarca, come ha fatto da poco con la nuovissima boutique di Marina Yachting a Firenze. Nei grandi magazzini, i brand Henry Cotton’s, Marina Yachting e 18CRR81 Cerruti sono adesso presenti in uno spazio comune, mentre negli outlet sono compresi in un unico punto vendita ad insegna IFS (Industries Factory Store).
«Siamo in fase sperimentale, ma i primi risultati sono molto positivi. Questa formula ci permette inoltre di risparmiare sui costi di gestione», conclude Enrico Acciai. La nuova strategia sarà corroborata nei prossimi mesi dalla realizzazione di una nuova comunicazione focalizzata sul Web e sui social network.
Dominique Muret (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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