Il gruppo J.Crew torna a crescere nei primi 6 mesi del 2018
A pochi giorni dal rilancio del suo marchio principale, previsto per il prossimo 10 settembre, il gruppo statunitense J.Crew ha annunciato il 29 agosto di essere tornato a crescere per la prima volta in quattro anni, dopo che le sue vendite sono aumentate del 3% nei primi sei mesi dell’esercizio in corso, iniziato il 4 febbraio scorso.

Nel secondo trimestre dell’esercizio 2018/19, il fatturato del gruppo di abbigliamento è arrivato a 587,6 milioni di dollari (503,2 milioni di euro), con vendite su base comparabile in aumento del 5%, dopo un calo del 5% nello stesso periodo dell’esercizio precedente.
Mentre le vendite del brand J.Crew hanno registrato una contrazione del 5%, collocandosi a 428,9 milioni di dollari (367,3 milioni di euro), il marchio di punta del gruppo ha visto crescere le vendite dell’1% in comparabile, dopo il ribasso dell’8% del secondo trimestre 2017. Dal canto suo, Madewellrimane un elemento positivo per l'azienda, con vendite in salita del 29%, a 121,7 milioni di dollari (104,2 milioni di euro) e vendite su base comparabile aumentate del 28 %.
Grazie, in parte, al suo fatturato in crescita, la società è riuscita a ridurre la propria perdita netta a 6,1 milioni di dollari (5,2 milioni di euro) nel trimestre, contro i 18,5 milioni di dollari (15,8 milioni di euro) dello scorso anno.
Sulla totalità del primo semestre d’esercizio, le vendite del gruppo sono aumentate del 3%, a 1,13 miliardi di dollari (967 milioni di euro), e del 3% su base comparabile. Il fatturato del marchio J.Crew è diminuito del 6%, a 820,7 milioni di dollari (702,9 milioni di euro), con le vendite in comparabile diminuite del 3%, mentre Madewell ha visto crescere le vendite del 34%, a 237,5 milioni di dollari (203,4 milioni di euro), pari a un +29% su base comparabile.
L’utile operativo del semestre ha raggiunto i 32,4 milioni di dollari (27,8 milioni di euro), contro la perdita di gestione di 146,3 milioni di dollari (125,3 milioni di euro) dell’esercizio precedente. La perdita netta ammonta a 40 milioni di dollari (34,3 milioni di euro), un miglioramento significativo rispetto ai 139,5 milioni di dollari (119,5 milioni di euro) di perdite registrate nello stesso periodo dell’anno passato.
Durante una conferenza telefonica con gli investitori, dopo la pubblicazione dei risultati, Jim Brett, CEO di J.Crew, ha ricordato gli investimenti effettuati per supportare l’ambizioso programma di crescita strategica che dovrebbe “permetterci di ampliare il business e di tornare alla soglia di redditività nel corso del prossimo anno”, ha detto testualmente il dirigente, come riportato da un comunicato. Brett ha poi fornito maggiori dettagli sull’imminente rilancio del marchio J.Crew. Tra le iniziative che puntano a risanare il marchio in difficoltà, il CEO ha tenuto a sottolineare l'estensione della tabella delle taglie, una maggiore diversità di modelli, maggiori proposte legate alla moda sostenibile e l'introduzione di nuovi sottomarchi, una serie di misure che mirano a far maggiormente aderire il brand alle nuove tendenze in voga fra i consumatori. Il massimo dirigente ha anche fatto riferimento a nuovi progetti di diversificazione e sviluppo estero per il suo marchio più dinamico, Madewell.
Il gruppo statunitense gestisce attualmente 229 negozi J.Crew, 122 punti vendita Madewell e 172 negozi outlet nel mondo, oltre a siti di e-commerce per ciascuno dei suoi marchi.
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