Il gruppo Gap prepara una nuova tornata di licenziamenti
Il gruppo Gap si appresta a realizzare una nuova ristrutturazione dei propri team, dopo aver già annunciato quasi 500 licenziamenti a settembre 2022, rivela il Wall Street Journal. La portata del prossimo piano di razionalizzazione dovrebbe essere maggiore, anche se non è stato ancora annunciato un numero preciso di posti di lavoro. L'obiettivo è quello di rendere l'azienda “meno burocratica”, secondo fonti vicine alla materia.
I licenziamenti pianificati si concentrerebbero quindi sui dipendenti della sede centrale di San Francisco, in California, ma anche a livello mondiale all'interno di tutta la catena logistica. Secondo i media americani, il gruppo - che non ha risposto alle richieste di precisazioni da parte dell’agenzia Reuters - ha già iniziato a informare i dipendenti che intende licenziare.
L'obiettivo già annunciato in precedenza dal management è ottenere risparmi fino a 300 milioni di dollari, la prima metà dei quali nel corso del 2023, per “migliorare la qualità e la velocità del processo decisionale”. Il ridimensionamento si inserisce in questo contesto di ottimizzazione.
Il gruppo americano (Gap, Old Navy, Athleta, Banana Republic), che impiega complessivamente quasi 95.000 persone (di cui l'80% nei punti vendita), ha annunciato a marzo di aver registrato una perdita superiore alle attese nel quarto trimestre dell’esercizio 2022 e una riduzione del proprio margine a causa dei significativi sconti concessi per liberarsi delle sue rimanenze invernali. Nell'ultimo anno, le vendite del gruppo sono diminuite del 6%, a 15,6 miliardi di dollari.
Con Reuters
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