Il gruppo Coach cambia nome in Tapestry
A partire dal 31 ottobre, il gruppo Coach si chiamerà Tapestry. Una scelta che punta a consentire alle diverse marche del gruppo di esprimersi compiutamente, dopo l‘acquisto del brand Stuart Weitzman nel 2015 e di Kate Spade quest’estate.
"La società è a un punto di svolta nella sua reinvenzione come impresa”, ha spiegato Victor Luis, il CEO del gruppo. “Il cambiamento di nome del gruppo costituisce il nostro prossimo passo per ottenere maggiore attrattiva in un mercato globale delle borse e degli accessori di alta gamma stimato valere ben 80 miliardi di dollari. Dopo il cambio di nome, la cosa più importante è quella di stabilire un'identità d’azienda forte e distinta. E che consenta ai nostri marchi di esprimere le loro personalità e i loro linguaggi unici ai consumatori”.
Il nuovo nome è destinato a riflettere, secondo il massimo dirigente, i valori della diversità, della creatività e dell'artigianato. Per immaginare la nuova identità, il gruppo ha fatto ricorso all'agenzia Carbone Smolan.
Nell’esercizio 2016-2017, il gruppo Coach ha registrato un fatturato di 4,49 miliardi di dollari. A seguito dell’integrazione di Kate Spade, per l’esercizio 2017-18 la società punta ad ottenere un volume d’affari compreso tra i 5,8 e i 5,9 miliardi di dollari (tra i 4,9 e i 5 miliardi di euro).
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