Il gruppo cinese Biem.L.Fdlkk Garment si aggiudica Cerruti 1881 e Kent & Curwen
Cerruti 1881 trova finalmente un acquirente. Il marchio francese, ma di origine italiana, di prêt-à-porter maschile di lusso sarà infatti rilevato da Biem.L.Fdlkk Garment, colosso cinese specializzato in abiti da golf e abbigliamento informale di alta gamma. In un comunicato pubblicato sul proprio sito, il gruppo annuncia di aver siglato un accordo per l'acquisizione dei diritti di marchio a livello mondiale di Cerruti 1881 e della label britannica di camicie da uomo Kent & Curwen, rispettivamente per 57 milioni e 38 milioni di euro, vale a dire un totale di 95 milioni di euro.
Le due maison erano state acquistate nel 2010 da Trinity Limited, distributore specializzato in moda maschile di alta gamma. Precedentemente di proprietà di Li & Fung (del conglomerato di Hong Kong Fung Group), poi acquisito nel 2017 al 51% dal colosso cinese del tessile Shandong Ruyi, il gruppo era stato messo in liquidazione nel gennaio 2022. Oltre alle due griffe rilevate da Biem .L.Fdlkk Garment, comprendeva anche lo storico fornitore di sartoria della corte reale inglese Gieves & Hawkes, acquisito a novembre dal gruppo britannico Frasers.
Il gruppo Biem.L.Fdlkk Garment, fondato a Guangzhou nel 2003, dispone di un’importante rete di distribuzione nei centri commerciali e negli aeroporti. Queste due acquisizioni dovrebbero consentire alla società di diversificare la propria offerta e rafforzarsi nel segmento alto di gamma.
Fondata a Parigi nel 1967 dallo stilista italiano Nino Cerruti, scomparso nel gennaio 2022, la maison ha conosciuto un particolare successo negli anni '70 e '80, prima di cambiare più volte proprietario a partire dal 2001, quando il fondatore ha venduto la sua azienda alla holding italiana Fin Part, ritirandosi dalla moda. Dopo una serie di battute d'arresto, la società è passata nelle mani del fondo di investimento americano MatlinPatterson Global Opportunities Partners, prima di essere acquistata da Trinity Limited.
La sua attività di prêt-à-porter maschile è stata sospesa poco dopo la partenza del direttore artistico Jason Basmajian nel luglio 2019, a cui è seguita la chiusura della boutique parigina del marchio, situata in boulevard Haussmann. Ma il brand ha continuato a rimanere attivo attraverso una serie di licenze, tra cui profumi, pelletteria, orologi, accessori tessili e biancheria intima.
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