Il gruppo Chantelle cede Orcanta a Thierry Le Guénic e Anne-Laure Couplet
Thierry Le Guénic non rinuncia alla nomea di "compratore seriale". Dopo aver costruito un hub di marchi negli ultimi tre anni con l'acquisizione di Maison Lejaby, Burton of London, Habitat e Paule Ka, l’imprenditore francese ha appena messo le mani sull’insegna multimarca di lingerie Orcanta, ha appreso FashionNetwork.com. Un network per il quale il suo proprietario, il gruppo Chantelle della famiglia Kretz, cercava un investitore o un acquirente dalla primavera del 2021.

La società Rouafi, che supervisiona in particolare il marchio Orcanta, è quindi ora presieduta da Thierry Le Guénic, mentre Anne-Laure Couplet, che già dirige Burton of London e Paule Ka, ne diventa amministratrice. La sede della società è stata trasferita da Cachan a Parigi.
Nell'ambito di questa operazione, sono quindi stati rilevati 29 negozi dalla coppia di manager, che ha acquisito un marchio nato nel 1996 e posizionato nella fascia medio-alta del mercato. Orcanta commercializza all'interno dei suoi store e sui propri e-shop vari marchi del gruppo Chantelle (Chantelle, Passionata, ecc.) oltre ad altri nomi rinomati del settore dell'intimo come Aubade o Lise Charmel, ma anche Maison Lejaby, di proprietà dello stesso Thierry Le Guénic, che così si rafforza nell’universo della lingerie.
“Questo progetto di cessione permette dunque di mantenere tutti i posti di lavoro legati ai negozi Orcanta (il loro numero non è specificato, ndr.). Il nuovo management intende dare impulso a una nuova dinamica navigando sulle nuove tendenze (sviluppo delle categorie lifewear e accessori, avviando percorsi d’acquisto che combinino digitale e store fisici), pur rimanendo fedele al posizionamento multimarca e d’alta gamma che ha segnato il periodo di massimo splendore del brand”, spiega il gruppo Chantelle, il quale specifica anche che i suoi marchi rimarranno presenti nei negozi Orcanta in base al principio della concessione.
Oltre alla catena di store Orcanta, l'azienda Rouafi comprendeva anche 24 negozi del concept multimarca premium del gruppo Chantelle (lanciato nel 2018 con il nome di CL, ma recentemente ribattezzato proprio Chantelle): si trattava di ex indirizzi Orcanta che avevano cambiato insegna, e che oggi rimangono nell’orbita del gruppo Chantelle.
L'operazione, il cui importo non è stato comunicato, consente all'azienda della famiglia Kretz di “concentrare i propri investimenti per sostenere l'emergere del suo nuovo marchio Chantelle, apprezzatissimo dalla clientela, e le cui prestazioni dal suo lancio nel 2018 sono in progresso costante”, afferma il gruppo. A ciò si aggiunge la crescita d’importanza nell'ultimo anno del suo nuovo sito di e-commerce multimarca e multicategoria, che dovrebbe aprire al ship from store entro la fine dell'anno”.
Specializzato in lingerie dal 1876, il gruppo Chantelle aveva acquisito la rete Orcanta dal colosso del lusso Kering (all’epoca chiamato PPR) nel 2006. Dopo questa vendita, la famiglia Kretz ha mantenuto in portafoglio sei asset, primo fra tutti il marchio di punta Chantelle, il brand giovane Passionata, il marchio Darjeeling, l’etichetta scandinava Femilet, la label olandese Livera e la maison Chantal Thomass.

L’impeto acquisitorio di Le Guénic prende il via nel 2019, quando insieme a Stéphane Collaert e al supporto di altri partner finanziari, compra i brand Chevignon, Cosmoparis, San Marina, Maison Lejaby e il marchio di beachwear Rasurel. Nel 2020 i due uomini si separano e si dividono le direzioni operative delle aziende che avevano acquistato insieme. Collaert è uscito infatti dal capitale di Cosmoparis e Lejaby, rimanendo azionista di Chevignon e SMC Services, nonché della catena di calzature San Marina (marchio di cui ora è al timone da solo) e dell’altro marchio di scarpe Minelli, del quale è diventato proprietario insieme a Laurent Portella lo scorso giugno. Questi ultimi due brand fuoriescono dallo smantellamento definitivo dell’ex colosso dell’abbigliamento transalpino Vivarte, che nel momento di massimo splendore arrivò a possedere oltre 20 asset in portafoglio, venendo progressivamente penalizzato da una serie di successivi Leveraged Buy-Out.
Nel settembre del 2020, Thierry le Guénic compra la catena di arredamento Habitat dal gruppo Cafom, mentre nel successivo mese di novembre acquista il marchio di abbigliamento Burton of London dal gruppo Omnium. Dello scorso febbraio è invece l’acquisizione del marchio parigino di moda Paule Ka, in amministrazione controllata da ottobre 2020. Ma questo esperto di finanza non pare proprio volersi fermare, tanto da aver indicato a Fashion Network di avere in serbo “progetti per acquisizioni in corso”, che spera di “poter ufficializzare prossimamente”, non solo nella moda, ma anche “in altri settori, come quelli del food, dello sport o della cosmesi”.
Per ricapitolare, oltre al nuovo entrato Orcanta, attualmente nel proprio portafoglio di marchi Thierry Le Guénic annovera Maison Lejaby, Rasurel, Cosmoparis, Habitat, Burton of London e Paule Ka, ma anche il nuovissimo concept store lifestyle di negozi multimarca Sauvage Poésie, che miscela moda, arredo, prodotti di bellezza e food, il quale ha debuttato lo scorso luglio al posto di una trentina di ex negozi Burton of London.
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