Il gruppo americano G-III si aggiudica il brand Karl Lagerfeld
G-III Apparel Group si prepara ad acquisire l'intero capitale di Karl Lagerfeld. Il gruppo di moda americano, proprietario, tra gli altri, di Donna Karan, DKNY, Sonia Rykiel e Vilebrequin, continua a fare acquisti sul mercato. Ha infatti annunciato il 2 maggio l’acquisizione dell'81% delle quote della griffe di prêt-à-porter fondata dal celebre stilista tedesco Karl Lagerfeld, scomparso nel 2019, di cui detiene già il 19% delle azioni.

Nell’ambito dell’operazione, che ammonta a 210 milioni di dollari (200 milioni di euro), G-III acquisisce le azioni di un gruppo di investitori privati e pubblici guidati da Fred Gehring di Amlon Capital BV. La transazione è già stata approvata dal Consiglio di Amministrazione di entrambe le società. L'attuale team managerialel di Karl Lagerfeld, guidato dall'Amministratore Delegato Pier Paolo Righi, resterà in carica.
"Abbiamo grande rispetto per il management esperto e talentuoso di Karl Lagerfeld, guidato da Pier Paolo Righi, con il quale abbiamo lavorato a stretto contatto negli ultimi sette anni. Questa squadra, unita all'esperienza di G-III, sarà in grado di sfruttare ulteriormente il potenziale globale del marchio, che, secondo noi, rappresenta un'opportunità di oltre 2 miliardi di dollari in termini di vendite retail”, commenta l'Amministratore Delegato del gruppo americano, Morris Goldfarb.
"Morris e il team G-III fanno parte della nostra famiglia da quando abbiamo unito le forze nel 2015 per portare il nome Lagerfeld in Nord America. Da allora, abbiamo lavorato insieme per sviluppare ulteriormente la rete di vendita del marchio. Questa transazione è la naturale evoluzione di questo rapporto di lavoro positivo", aggiunge Pier Paolo Righi.
L’operazione segna un traguardo fondamentale per G-III, che nel 2021 ha realizzato 2,7 miliardi di dollari, e conferma le ambizioni del gruppo, che lo scorso anno ha acquisito Sonia Rykiel e detiene anche diverse licenze, tra cui Calvin Klein e Tommy Hilfiger. Il colosso americano intende raddoppiare il fatturato di Karl Lagerfeld, attualmente intorno al miliardo di euro, rispetto a qualche decina di milioni di dieci anni fa.
Come sottolinea ancora Morris Goldfarb, "è importante notare che l’ingresso di questo iconico marchio di moda nel portafoglio di G-III fa avanzare molte delle nostre priorità, vale a dire un aumento della proprietà diretta dei brand e delle loro opportunità di licenza, oltre a una grande diversificazione della nostra presenza a livello mondiale”.

Fondata nel 1984 da colui che è stato il direttore artistico di Chanel per più di trent'anni e di Fendi per mezzo secolo, da un decennio la maison sta vivendo un riuscito rilancio. Messa in stand by per un certo periodo, con un continuo avvicendarsi di investitori, è stata rilevata alla fine del 2011 con l'arrivo di Pier Paolo Righi, che ha sfruttato abilmente la notorietà di Karl Lagerfeld, vera icona della moda, circondandosi anche di persone a lui vicine, come Caroline Lebar, storico braccio destro dello stilista, o Sébastien Jondeau, sua ex guardia del corpo e confidente, divenuto ambasciatore e consulente del marchio per le collezioni sportive.
Il manager ha riposizionato Karl Lagerfeld nel segmento del lusso accessibile, moltiplicando le licenze (oggi sono una quindicina in diverse categorie, tra abbigliamento, scarpe, borse, occhiali e profumi), accelerandone l'espansione retail e la digitalizzazione. Il numero dei suoi punti vendita ammonta a quasi 120 negozi a gestione diretta o in franchising, a cui si aggiungono rivenditori multimarca ed e-commerce. Il suo fatturato è balzato del 40% nel 2021 rispetto al 2020 (+35% rispetto al livello pre-pandemia), e la maison punta su una crescita annua intorno al 20-25%.
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