Ansa
8 set 2014
Il gruppo Alibaba pronto a sbarcare a Wall Street
Ansa
8 set 2014
Sale la febbre per Alibaba. Il colosso dell'e-commerce cinese scalda i motori per la quotazione a Wall Street: il road show dovrebbe iniziare nella settimana dell'8 settembre in Asia, con il primo giorno di scambi previsto il 18 o 19 settembre. Le indiscrezioni sulle prossime mosse di Alibaba alimentano l'attesa per la sua maxi-Ipo (offerta pubblica iniziale), con la quale potrebbe arrivare a raccogliere più di 20 miliardi di dollari, superando i 19,65 miliardi di Visa e affermandosi come la maggiore Ipo della storia americana.

Ma Alibaba è proiettata anche a un traguardo maggiore: divenire l'offerta pubblica iniziale maggiore al mondo. Un primato per il quale si troverà a sfidare un'altra cinese, Agricultural Bank of China, che nel 2010 ha raccolto 22,1 miliardi di dollari.
La quotazione del colosso cinese è attesa dagli investitori ma anche dalla Silicon Valley, che segue attentamente il processo per cercare di capire come Alibaba spenderà i fondi raccolti. Di recente la società si è lanciata in molte acquisizioni di start up e non solo nell'ambito di un ambizioso piano di crescita in Cina e all'estero.
"Per le aziende che hanno prospetti dell'Ipo che mostrano una forte crescita, il road show sarà utile per capire come il management intende mantenere tassi di crescita elevata e le strategie", affermano alcuni analisti.
E i numeri di Alibaba lasciano poco adito a dubbi. Il primo trimestre dell'esercizio fiscale si è chiuso con un utile netto quasi triplicato a 1,99 miliardi di dollari e ricavi in aumento del 45%, a 2,15 miliardi di dollari. Motore della crescita il balzo del numero di utenti mobili, saliti a 188 milioni nel trimestre, ovvero 25 milioni in più rispetto ai tre mesi precedenti.
Un boom, quello di Alibaba, che ha già creato l'uomo più ricco della Cina ancora prima dello sbarco in Borsa: Jack Ma, il fondatore e presidente, è il paperone cinese con una fortuna stimata in 21,8 miliardi di dollari. Jack Ma supera sia Ma Huateng, fondatore di Tencent Holding, la maggiore società cinese per valore di mercato, sia Robin Li, fondatore del motore di ricerca Biadu. E proprio l'ascesa di Alibaba preoccupa Tencent e Baidu, che si alleano con l'altro colosso cinese Dalian Wanda per creare una società rivale, l'anti Alibaba.
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