Il gruppo OTB di Renzo Rosso quadruplica l’EBIT nel 2017, anche se i ricavi scendono del 2,4%

Di

Godfrey Deeny

Versione italiana di
Gianluca Bolelli

Pubblicato il
20 apr 2018

OTB, la holding attiva nella moda dell’imprenditore veneto Renzo Rosso, ha quadruplicato il suo risultato ante oneri finanziari (EBIT) fino a 21,5 milioni di euro nel 2017, rispetto ai soli 5,1 milioni ottenuti l’anno precedente.

Tuttavia, Rosso ha aggiunto che l’utile netto consolidato è rimasto sostanzialmente invariato, a 3 milioni di euro, in parte a causa di 7 milioni di oneri fiscali una tantum dovuti a cambiamenti normativi negli Stati Uniti e in Giappone.
 
Inoltre, OTB ha anche subito un calo del 2,4% delle entrate del gruppo, a 1,52 miliardi di euro a valute costanti. Il gruppo è riuscito comunque a migliorare il proprio bilancio, chiudendo l’anno con una posizione finanziaria netta di 84 milioni di euro.

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OTB, originariamente conosciuto come Only The Brave, ha sede a Breganze, in provincia di Vicenza. La holding OTB annovera nei suoi ranghi molti famosi marchi e aziende manifatturiere: Diesel, Maison Margiela, Marni, Paula Cademartori, Viktor&Rolf, Staff International e Brave Kid.
 
“OTB sta attraversando una fase di trasformazione organizzativa in uno scenario macroeconomico in costante evoluzione. Marni, Maison Margiela e gli altri marchi di alta gamma del gruppo continuano a mostrare un trend di crescita, manifestando vitalità e velocità nel captare i cambiamenti”, ha sottolineato la società veneta in un comunicato, in cui ha pubblicato i suoi primi risultati finanziari dalla nomina a dicembre 2017 del nuovo CEO Ubaldo Minelli. In precedenza, Minelli era il CEO di Staff International – essenzialmente il braccio produttivo del gruppo di moda italiano. Staff International controlla anche le licenze di produzione a lungo termine di Vivienne Westwood, Dsquared2 e Just Cavalli.
 
“Stiamo implementando una serie di iniziative volte a migliorare l'efficienza e l'efficacia di tutto il gruppo, per consolidare e sviluppare ogni azienda in modo organico”, ha detto Minelli.
 
Sia Maison Margiela che Marni hanno registrato una crescita a due cifre in tutto il mondo, specialmente in Asia, ha rivelato OTB.
 
Nel comunicato, OTB ha sostenuto che Marni gode di una significativa "desiderabilità del marchio" e che il suo business negli accessori ha guadagnato "slancio". Il progetto retail della casa di moda, Marni Market, è appena arrivato in Italia, dopo un tour in Asia, a Parigi e in California. Maison Margiela sta attualmente godendo delle ricadute positive di due recenti mostre internazionali – entrambe tenutesi a Parigi – dedicate all’estetica d’avanguardia del fondatore. Nel frattempo, il suo cugino olandese più piccolo, Viktor&Rolf, ha avuto una significativa copertura editoriale grazie alle sue più recenti collezioni di abiti da sposa e da sera.
 
Il gruppo non scorpora i risultati per singolo brand. Nemmeno per il suo marchio di punta, un po’ in difficoltà, Diesel, che alla fine dell'anno scorso ha detto addio al suo direttore artistico Nicola Formichetti, il quale, in ultima analisi, non è per nulla riuscito ad impedire il raffreddamento dell'immagine del marchio durante il suo periodo di lavoro di quattro anni per il brand. Il successore di Formichetti non è stato ancora nominato.