Il gruppo H&M starebbe lavorando al lancio di un e-shop multimarca a prezzi scontati

Di

Marion Deslandes

Versione italiana di
Gianluca Bolelli

Pubblicato il
5 gen 2018

Cos’altro ha in serbo il gruppo H&M? Mentre rimane molto misterioso riguardo alle caratteristiche del suo nuovo marchio Nyden, il distributore scandinavo starebbe preparando il lancio di una piattaforma e-commerce multimarca, che sarà incentrata sulla moda e presenterà prezzi ribassati. Un’informazione rivelata dal media svedese Breakit, specializzato nelle nuove tecnologie e nell’attualità delle start-up.

Il progetto, che all’interno del gruppo porta il nome in codice "P12", potrebbe debuttare a metà aprile. Secondo il media scandinavo online, una sessantina di marchi avrebbero già firmato col gruppo H&M per essere venduti sul famoso sito. Il suo motto? "Il paradiso dello stile e della caccia ai buoni affari".
 
Il giornalista ha potuto visitare i locali in cui lavorano le équipe impegnate nel progetto: ha descritto l’esistenza di un centinaio di uffici e stima l’investimento a un minimo di 50 milioni di euro. Il nome P12 era già stato indicato nel 2016 come uno dei progetti segreti del gruppo scandinavo. Contattata da FashionNetwork.com, l’azienda ha spiegato di "non voler commentare le voci", descrivendosi come "in un periodo di silenzio".

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Questo e-shop potenziale sarebbe in ogni caso pienamente integrato nella strategia di trasformazione digitale del colosso della fast fashion, che ha annunciato dopo i suoi (deludenti) ultimi risultati che chiuderà più negozi H&M nel 2018 (e ne aprirà meno del previsto). Inoltre, il gruppo lancerà in primavera il suo marchio di punta su Tmall, il moloch cinese dell’e-commerce, mentre il suo ottavo brand che sta per debuttare, Nyden, di alta gamma e con i Millennials nel mirino, sarà venduto solo online e in negozi temporanei.
 
Nel quarto trimestre 2017, le vendite del gruppo sono calate del 4% (-2% in valute locali), a 58,4 miliardi di corone (6,1 miliardi di euro). Sull’intero anno, il fatturato della società svedese è comunque cresciuto del 4%, arrivando a 231,7 miliardi di corone, pari a 22,2 miliardi di euro (+3% in valute locali).