DPA
Laura Galbiati
31 mag 2021
Il gruppo Frasers nega l’intenzione di acquisire Hugo Boss
DPA
Laura Galbiati
31 mag 2021
Il distributore di abbigliamento sportivo Frasers (ex-Sports Direct) ha negato le voci di un suo interesse nell’acquisto di Hugo Boss. Il gruppo britannico non ha intenzione di fare un’offerta per acquisire il marchio tedesco, stando a quanto ha dichiarato l’headquarter londinese.
Frasers ha fatto il suo ingresso nel capitale di Hugo Boss nel 2020, prima di aumentare la propria partecipazione a più del 15% lo scorso gennaio. Da allora, i rumours su una possibile acquisizione si sono moltiplicati. Accanto a Frasers, un altro importante azionista del brand tedesco è il gruppo Marzotto, che detiene una partecipazione del 15%.
Anche la debole capitalizzazione di Hugo Boss in Borsa, di circa tre miliardi di euro, gioca a favore di tali voci sull’acquisizione.
Il brand specializzato in abiti da uomo è stato duramente colpito dalla pandemia, a causa della quale Hugo Boss, in fase di rilancio da diversi anni, ha chiuso il 2020 in rosso.
L’espansione troppo rapida del business retail e il fatto che il marchio sia stato “diluito” in un numero eccessivo di sottocategorie di prodotti hanno messo Hugo Boss in difficoltà.
L’azienda si sta concentrando sulla riduzione dei costi e nutre grandi speranze nell’ex patron di Tommy Hilfiger, Daniel Grieder, che guiderà l’azienda a partire dal mese di giugno.