Ansa
17 apr 2023
Il Gala del Met è troppo caro, donatori si ritirano
Ansa
17 apr 2023
Gli inviti per il Gala del Met sono arrivati a destinazione, ma tra le poche centinaia di eletti selezionati per il party dell'anno dalla direttrice di Vogue, Anna Wintour, regna il malumore. Tornare a far parte della ristretta cerchia di star, influencer e capitani d'industria quest'anno comporta un aumento di prezzo non da poco: da 30 a 50 mila dollari a coperto. Alcuni tradizionali donatori alle casse del museo stanno pensando di tirarsi indietro. L'indiscrezione è del New York Post, lo stesso tabloid che un mese fa aveva scritto che Kim Kardashian era stata disinvitata dalla Wintour e poi ha ritrattato. È dunque tutto da vedere se la minaccia di snobbare la festa si concretizzerà davvero quando il primo maggio si accenderanno i riflettori sul red carpet del Gala.

"È gente che già dona tanto, chiedere 50 mila dollari a testa è troppo", ha scritto il Post citando una fonte. Ovviamente, come nota il giornale, "per un invitato che si ritira, ce ne sono venti che si mettono in fila implorando di entrare".
Per New York, ma da tempo anche per Hollywood, il Gala del Met è il party dell'anno e il suo red carpet (rosa per la verità) rivaleggia quanto a creatività con quello degli Oscar. Quest'anno pero' il tema, ispirato alla mostra del Costume Institute sullo stilista Karl Lagerfeld, è un po' limitante rispetto ad altri (da Camp a In America e Heavenly Bodies sulle influenze del cattolicesimo sulla moda): Lagerfeld, che è morto nel 2019, ha lavorato con Balmain, Patou, Chloé e Fendi - ma è soprattutto noto per il periodo in cui ha disegnato Chanel. "I temi di Chanel sono iconici. Altri brand hanno la loro individualità. Cosa faranno?", si è chiesto una fonte, mentre un'altra ha invitato a non preoccuparsi: "Alla peggio metteranno insieme un po' di bianco e nero e di luccicante".
C'è poi chi, come il New York Times, ha scherzosamente suggerito che il red carpet 2023 potrebbe trovare una fonte di ispirazione alternativa: il tedesco di Chanel adorava la sua gattina Choupette. Lo stilista in vita ne aveva fatto una supermodella ma il gatto, che ha oggi 11 anni, sta ancora aspettando di ricevere l'eredità di un milione e mezzo di dollari che Karl le aveva lasciato nel testamento: problemi nella successione dell'artista, che, secondo il Daily Mail, potrebbero costringere Choupette a tornare in carriera sul tappeto rosso del Met.
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