Il fondatore di PrettyLittleThing si dimette dal ruolo di CEO
Il fondatore di PrettyLittleThing, Umar Kamani, si dimetterà dalla carica di CEO dopo 12 anni di gestione dell'ormai globale impero del fast fashion di proprietà di Boohoo Group.
Domenica, in una dichiarazione pubblicata sul suo profilo Twitter, il businessman 35enne ha annunciato la "difficile decisione" di dimettersi da CEO e le sue speranze di "costruire nuovi marchi" in futuro.
"Dopo 12 anni come CEO e fondatore di PrettyLittleThing, ho preso la difficile decisione di dimettermi dal mio ruolo”, ha scritto. “Sono nella fase della mia vita in cui ho bisogno di pormi nuove sfide e obiettivi e costruire nuovi brand che, spero, tutti voi amerete e sosterrete come avete fatto con questo".
Kamani ha fondato l'azienda di moda nel 2012 insieme al fratello Adam e ha supervisionato la crescita esplosiva del marchio nel corso degli anni. Le collaborazioni di PrettyLittleThing hanno incluso accordi con Kylie Jenner, Little Mix e Molly-Mae Hague di Love Island.
Umar aveva in precedenza venduto la sua restante quota del 34% in PrettyLittleThing a Boohoo, co-fondata da suo padre Mahmud Kamani (e ancora controllata da lui) nel 2006.
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