Il flagship hi-tech di Benetton sbarca a Padova

Di

Laura Galbiati

Pubblicato il
29 ott 2018

Dopo Londra, lo scorso marzo, United Colors of Benetton porta il suo nuovo concept tecnologico anche nel flagship store di Padova, situato in via Emanuele Filiberto angolo via Risorgimento, che ha riaperto i battenti il 26 ottobre completamente rinnovato.

 
Lo spazio di 1.600 metri quadrati distribuiti su tre piani è situato all’interno dello storico “Supercinema Principe”, aperto nel 1931 e progettato dall’architetto veneziano Duilio Torres. Il restyling ha voluto celebrare le origini dell’edificio già dall’esterno, dove due grandi vetrate ospitano due salette cinematografiche con schermo e poltrone. L’ingresso assume le sembianze di un foyer, dal quale i visitatori, dopo aver attraversato un sipario formato da tre archi a led multicolor, accedono nel negozio.
 
Il piano terra, dove trovano spazio le collezioni donna, ospita il “knitwear bar”, uno spazio espositivo interattivo dedicato alla maglieria, con una ricamatrice per la personalizzazione dei capi. Il primo piano propone, oltre alla donna, le collezioni uomo e Undercolors, mentre il secondo piano è dedicato al bambino.

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Tra le novità tecnologiche del negozio, i banchi per il “check out”: postazioni dove i clienti possono pagare in autonomia con smartphone e carte, saltando così la fila alle casse tradizionali.

 
Obiettivo di Benetton è di proseguire anche nel 2019 il restyling dei propri negozi (è di inizio ottobre quello del flagship torinese situato tra via Roma e Piazza San Carlo), portando il nuovo concept nelle principali città europee.
 
In difficoltà da diverse stagioni, Benetton ha chiuso l’esercizio 2017 registrando la perdita più importante della sua storia, 180 milioni di euro. Per cercare di risollevare le sorti dello storico marchio veneto, lo scorso gennaio Luciano Benetton ha deciso di riprendere le redini della società da lui fondata nel 1965, assumendo il ruolo di Presidente Esecutivo. Inoltre, è recente l’annuncio dell’arrivo in azienda, a capo delle collezioni uomo e donna, del visionario designer francese Jean-Charles de Castelbajac. I primi frutti di tali strategie, nelle speranze del gruppo, dovrebbero vedersi già l’anno prossimo.