22 apr 2020
Il coronavirus “colpisce” Moncler: nel primo trimestre ricavi a -18%
22 apr 2020
Moncler ha pubblicato i risultati del primo trimestre del 2020, che, come prevedibile, hanno sofferto dell’impatto della pandemia e delle conseguenti misure di confinamento adottate dai diversi Paesi, tra cui la chiusura temporanea dei negozi. Il fatturato consolidato si è infatti attestato a 310,1 milioni di euro, in flessione del -18%; il primo calo dopo 24 trimestri di crescita a doppia cifra.
“Questi tre mesi saranno ricordati come uno spartiacque tra ‘il prima’ e ‘il dopo’. Ci siamo trovati di fronte ad un ‘nemico’ sconosciuto, veloce e globale. Abbiamo capito che per affrontarlo servivano azioni eccezionali e tempestive”, ha commentato Remo Ruffini, Presidente e Amministratore Delegato di Moncler. “Adesso, dopo diverse settimane di emergenza sanitaria, dobbiamo pensare al dopo, alla ripartenza. E dobbiamo farlo anche cogliendo l’opportunità che ci viene offerta di ripensare il sistema a tutti i livelli. (…) Abbiamo prontamente messo in sicurezza i processi essenziali e agito per ridurre il rischio di invenduto. Abbiamo imparato a lavorare in smart working in un weekend. Ci siamo sentiti ancora più vicini, seppur distanti, attivando un ‘Energy Plan’ per le nostre persone a casa. Abbiamo comunicato con il cliente anche attraverso i nostri valori”.
Tutte le aree geografiche hanno subito un contraccolpo, Italia in testa (-25%), seguita dalle Americhe e da Asia e Resto del Mondo, che hanno registrato ricavi in flessione del -23%; meglio l’area EMEA, con un più contenuto calo del -7%. Per quanto riguarda i canali distributivi, il retail (composto da 213 punti vendita diretti e 64 shop in shop) ha chiuso il trimestre con un giro d’affari di 236,3 milioni di euro (-19%) e il wholesale di 73,8 milioni (-15%). Nel corso dei tre mesi, il brand ha inaugurato il suo primo negozio in Ucraina, a Kiev.
Per fronteggiare l’emergenza sanitaria, Moncler ha adottato differenti misure. Per quanto riguarda i dipendenti, oltre allo smart working, la società ha avviato una serie di attività multidisciplinari attraverso canali social media dedicati, oltre ad aver deciso di mantenere lo stesso livello salariale per tutte le risorse. Sul fronte clienti, il brand ha concentrato i propri investimenti prevalentemente sulla comunicazione digitale, per rimanere connessi con la propria clientela; è stato inoltre predisposto un piano dettagliato di azioni da intraprendere alla riapertura dei negozi Moncler.
“Il digitale e l'e-commerce rimangono progetti prioritari e strategici per Moncler, in cui si continuerà ad investire anche nel 2020. Tutti i progetti non essenziali ed alcuni progetti retail sono stati rinviati, portando a una riduzione del 30% degli investimenti previsti per l’anno”, precisa la società nel comunicato stampa diramato. “In termini di marketing, sono state sospese alcune campagne pubblicitarie ed alcuni eventi, inoltre sono stati ridotti i budget per i media tradizionali. In aggiunta, sono stati aperti tavoli di discussione con tutti i locatori dei negozi per rinegoziare i canoni di affitto. Infine, per preservare l'integrità del marchio e limitare il ‘rischio magazzino’, la società ha immediatamente agito per ridurre la produzione delle collezioni AI 2020”.
Infine, il Consiglio di Amministrazione di Moncler ha deciso di proporre all’Assemblea del prossimo 11 giugno la revoca del dividendo, per consentire al gruppo di fronteggiare con più risorse la crisi globale.
Copyright © 2024 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.