Gianluca Bolelli
17 mag 2016
Il concorso ITS svela i suoi finalisti
Gianluca Bolelli
17 mag 2016
ITS 2016 (International Talent Support) annuncia l'arrivo di una nuova generazione di stilisti. “Una generazione che cambia pelle”, riassume Barbara Franchin, la fondatrice e l'anima del concorso internazionale per la giovane creazione di Trieste, per definire i finalisti di questa 15ma edizione.
935 candidature da 78 Paesi sono pervenute a Trieste. Tra esse, è da notare la partecipazione a questa prima fase degli studenti di 184 scuole sparse in 53 nazioni diverse.
"Tutti hanno dimostrato un incredibile livello di qualità, il che ha reso la selezione particolarmente difficile”, commentano gli organizzatori, che hanno selezionato 41 finalisti, vale a dire 10 per ognuna delle tre categorie accessori, gioielli e arte (artwork) e 11 per la categoria moda.
In totale, questi “Utopici” (The Utopians), come sono stati soprannominati dagli organizzatori in riferimento al tema unificante dell'utopia scelto quest'anno dall'ITS, saranno in effetti 37, dal momento che quattro di loro parteciperanno a due concorsi.
Questi 37 talenti promettenti provengono da 21 Paesi, piuttosto equilibrati fra l'Europa, in particolare del Nord e dell’Est con 17 finalisti, e l’Asia, sempre presente in forze con 18 finalisti.
L'Asia fornisce infatti a questa edizione numero 15 di ITS 5 concorrenti coreani, 4 giapponesi, 4 cinesi, 2 di Taiwan, un malese, un indiano e un indonesiano. Da notare anche la presenza di Nuova Zelanda e Paraguay.
Da segnalare la presenza di due Italiani : Ilaria Fiore nella categoria accessori e Marco Baitella nella categoria artwork.
Nella categoria moda spunta il nome della tedesca Anna Bornhold, che ha già partecipato a ITS nel 2014, quando aveva vinto il premio 'Modateca Deanna Ferretti', ma che soprattutto ha vinto l’anno scorso il 'Prix Chloé' del Festival Internazionale di Fotografia e Moda di Hyères.
Dominique Muret (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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