Il childrenswear portoghese sotto i riflettori a Pitti Bimbo 89

Di

Laura Galbiati

Pubblicato il
21 giu 2019

Dopo la Spagna, è la volta del Portogallo. Nell’ambito di Kids.ModaPortugal, iniziativa del Cenit (la divisione internazionale di ANIVEC, l’associazione portoghese dei produttori di abbigliamento), il 21 giugno sei marchi portoghesi hanno infatti calcato per la prima volta le passerelle del salone fiorentino, per presentare le loro collezioni per la PE 2020: Laranjinha, Knot, Phi Clothing, Cherry Papaya, Patachou e Play Up.
 

Fondato nel 1981, Laranjinha è caratterizzato da materiali morbidi e naturali e da collezioni 100% made in Portugal. Knot, nato nel 2008, produce abbigliamento da 0 a 10 anni ed è noto soprattutto per le stampe e i colori sofisticati, arricchiti da dettagli giocosi e materiali naturali. Phi Clothing propone una collezione per bimbe e ragazze fresca e romantica, dall'eleganza senza tempo.
 
Lanciato nel 2014, Cherrypapaya Kids è un brand per bambini dai 3 mesi agli 11 anni, prodotto e disegnato in Portogallo usando jersey di cotone di alta qualità e pile, materiali morbidi e delicati e una linea comfort in denim. Patachou è un brand di lusso accessibile che produce abbigliamento e accessori per bebè e bambini da 0 a 14 anni, con proposte classiche ma divertenti. Infine, Play Up è un marchio di abbigliamento per neonati e bambini da 0 mesi a 14 anni che attraverso la selezione di materiali, colori, texture e finiture ricerca l'essenza interiore della bellezza.

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Il Cenit porta avanti numerose attività promozionali per comunicare gli sviluppi dell'Industria portoghese della moda. Sponsorizza infatti la partecipazione di aziende portoghesi a fiere professionali dedicate all'abbigliamento bambino, sposa, cerimonia, donna e uomo, tra cui Project NY e Las Vegas, Playtime Paris, NY e Shanghai, Fimi Madrid, Día Mágico, Sposa Italia, Barcelona Bridal Fashion Week, Neonyt Berlin, Sourcing Las Vegas, Fashion SVP London, Première Vision Paris e molti altri.