La chiusura dell'e-store del Tranoï qualche mese fa, dopo il suo lancio dell'ottobre 2010, non voleva significare che il salone di moda creativa intendesse allontanarsi dalla Rete.

Dalla Borsa, dove si svolgono i saloni del Tranoï, fino (molto presto) al Web (Foto: Pixel Formula)

Lo store infatti sta per fare il suo ritorno con il dominio tranoi.com, un nuovo sito internet, attivo dal prossimo settembre, diviso in due parti, una per il grande pubblico e l'altra riservata ai professionisti. Con, a livello globale, l'idea di comunicare verso il target dei creatori di moda e stile. "Tranoi.com si presenterà così come uno strumento di comunicazione-marketing a disposizione dei brand, che siano presenti o meno al Tranoï", sottolinea Michael Hadida, responsabile del salone Tranoï.

Uno stilista/creativo potrà disporvi di una scheda, di zoom e approfondimenti, della lista delle sue boutique (fisiche e virtuali), ecc. Potrà insomma esporvi il suo modo di lavorare. Potrà anche mostrarvi la sua collezione, sia quella in corso a disposizione del grande pubblico, sia quella della stagione seguente a destinazione dei professionisti (giornalisti e dettaglianti in particolare).

La presenza su questa piattaforma virtuale verrà a costare ai brand 700 euro a stagione. Un modo per assicurare loro una presenza tutto l'anno, nello spirito delle sessioni fisiche del Tranoï. In un primo tempo, il lancio avverrà con una quarantina di marchi.

Jean-Paul Leroy (Versione italiana di Gianluca Bolelli)