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Pubblicato il
26 giu 2011
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Il Sindaco di Boston contro magliette Nike con scritte ambigue
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26 giu 2011
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Il sindaco di Boston Thomas Menino è rimasto scioccato alla scoperta che, nella sua città, in un negozio della catena di abbigliamento sportivo Nike, sono in vendita delle magliette con scritte dal significato ambiguo. Le scritte in questione sono "Dope" che in inglese vuol dire sia "figo", nel linguaggio colloquiale, che "droga", e "Get High" che significa sia "arriva in alto" che "sbàllati".
L'ultima campagna pubblicitaria di Nike |
Secondo il sindaco, le magliette promuovono attività pericolose e sono offensive nei confronti del pubblico. "Le vostre vetrine, che mostrano magliette con giochi di parole sulla droga ed espressioni volgari, non hanno nulla a che fare con Boston e le nostre aspirazioni per i giovani, per non parlare del buon senso comune" ha scritto il sindaco in una lettera a Mark Parker, l'amministratore delegato di Nike .
Ma Nike si è rifiutata di togliere le maglietta dalla vetrina e, in una dichiarazione rilasciata al sito Huffinton Post, Derek Kent, il capo ufficio stampa di Nike per gli Stati Uniti, ha detto che "le magliette fanno parte di una campagna pubblicitaria cui hanno partecipato atleti di alto livello e le parole in questione sono espressioni comunemente accettate per indicare risultati eccellenti in sport come il surf, lo skateboard e il mountain biking". "Nike non è a favore dell'uso di sostanze proibite o illegali" ha chiarito Kent. Ma il sindaco ha contrattaccato: "c'è una linea sottile tra l'essere arguti e l'essere stupidi".
Fonte: APCOM