1 054
Fashion Jobs
BALENCIAGA LOGISTICA S.R.L.
Balenciaga - Supply Chain Specialist
Tempo Indeterminato · CERRETO GUIDI
MICHAEL PAGE ITALIA
Retail Director Outlet Emea - Fashion - Milano
Tempo Indeterminato · MILAN
SHOWROOM 999
Area Manager Italia/Estero
Tempo Indeterminato · MILANO
FOURCORNERS
Customer Service Specialist
Tempo Indeterminato · DUBAI
MICHAEL KORS
Sales Supervisor, Bergamo (Orio al Serio) - Part Time 32h
Tempo Indeterminato ·
ANTONY MORATO
District Manager Retail
Tempo Indeterminato · NOLA
MICHAEL PAGE ITALIA
Area Manager Franchising Estero - Abbigliamento Lusso - Milano
Tempo Indeterminato · MILAN
RANDSTAD ITALIA
Responsabile Vendite (Tessuti Per Arredamento)
Tempo Indeterminato · MONZA
JIMMY CHOO
IT Factory Senior Manager
Tempo Indeterminato · FLORENCE
GUCCIO GUCCI S.P.A.
Gucci_mrtw Design Collection Development Manager
Tempo Indeterminato · MILAN
CONFIDENTIEL
Customer Service Specialist
Tempo Indeterminato · MILAN
LPP ITALY SRL
Project Manager
Tempo Indeterminato · MILANO
ANTONIA SRL
Buying Assistant_customer Care
Tempo Indeterminato · MILANO
FLAVIO CASTELLANI
Showroom
Tempo Indeterminato · MILANO
SKECHERS
Customer Service Representative
Tempo Indeterminato · VIMERCATE
LENET
Addetto/a Affari Generali e Societari
Tempo Indeterminato · BOLZANO
HERMES ITALIE S.P.A.
Stock Operations Manager - Boutique Milano
Tempo Indeterminato · MILANO
HERMES ITALIE S.P.A.
in Store Customer Experience Specialist - Boutique Firenze
Tempo Indeterminato · FIRENZE
HERMES ITALIE S.P.A.
in Store Customer Experience Specialist - Boutique Roma
Tempo Indeterminato · ROMA
HERMES ITALIE S.P.A.
in Store Customer Experience Supervisor - Boutique Milano
Tempo Indeterminato · MILANO
HERMES ITALIE S.P.A.
Press And Showroom Relations Coordinator
Tempo Indeterminato · MILANO
FOURCORNERS
Responsabile Ricerca Pellami, Tessuti, Accessori e Lavorazioni - Calzatura
Tempo Indeterminato · VENEZIA
Versione italiana di
Gianluca Bolelli
Pubblicato il
5 giu 2022
Tempo di lettura
3 minuti
Scarica
Scaricare l'articolo
Stampa
Dimensione del testo

Il Salone del Mobile torna al completo a Milano con lusso e moda onnipresenti

Versione italiana di
Gianluca Bolelli
Pubblicato il
5 giu 2022

Il Salone del Mobile torna col suo format classico con da una parte la fiera ufficiale ospitata nei padiglioni di FieraMilano City e dall'altra la sua versione “off”, il FuoriSalone, con le sue centinaia di iniziative sparse per la città. Dopo l’annullamento del 2020 e l'edizione dalla portata limitata del 2021, l'evento che invaderà Milano dal 7 al 12 giugno si preannuncia intenso, con una massiccia partecipazione di aziende di moda e lusso, che si preparano a far debuttare i loro tanti lanci, presentazioni ed eventi.

La carta da parati disegnata da Dean e Dan Caten con Londonart - Dsquared2


A cominciare da Louis Vuitton, che festeggia il decimo anniversario della sua collezione “Objets Nomades” lanciata nel 2012, stabilendosi per la prima volta nell'enorme Garage Traversi, nel cuore del Quadrilatero del Lusso. Hermès torna a La Pelota, luogo storico dove fino al 1997 si giocava ancora alla pelota basca, che dal 2019 accoglie le collezioni del sellaio.
 
Non mancano naturalmente i grandi nomi del Made in Italy, con installazioni speciali anche per Giorgio Armani, Versace, Fendi, Missoni, Roberto Cavalli, Diesel, ecc. mentre Prada organizza dal 6 all'8 giugno il simposio multidisciplinare “Prada Frames On Forest” con incontri sui temi del bosco, delle architetture e della mano dell'uomo, e Gucci approfitta della Design Week per aprire il suo pop-up con Adidas.

Con i ripetuti lockdown degli ultimi due anni, legati alla pandemia di Covid-19, il settore dell’arredo casa è letteralmente esploso, registrando una delle crescite più forti nel mercato dei beni di lusso, come confermato dalla presidentessa del Salone del Mobile, Maria Porro, che si aspetta un'edizione “densissima”: “Alla fine la pandemia ci ha giovato. Abbiamo avuto due anni di grandi risultati. L'industria del mobile in Italia ha raggiunto nel 2021 i 26 miliardi di euro, in crescita dell'11% rispetto a 2019”. Secondo l'ultimo rapporto Bain & Company, il mercato globale del design vale 45 miliardi di euro.
 
Sempre più marchi si stanno effettivamente diversificando nel design. Accanto alle grandi firme del lusso, come Dolce & Gabbana, che ha appena lanciato una propria linea di accessori per la casa, o Dsquared2, che ha stretto una partnership con Londonart per produrre una collezione di carte da parati, entrano in gioco anche le etichette più piccole. Come Arthur Arbesser, che lancerà alla Triennale i suoi primi mobili realizzati con il produttore De Rosso, mentre Jacob Cohën si allea con MDF Italia per vestire in denim la sedia “Neil” del designer Jean-Marie Massaud. Persino i gioiellieri si stanno avvicinando a questo filone, unendo le forze con i produttori di porcellane per celebrare l'arte della tavola, come Swarovski con l'azienda tedesca Rosenthal o Buccellati con Ginori 1735.

Prada promette un'installazione speciale e un simposio per la Design Week - Formafantasma


“Credo che la moda a un certo punto abbia capito che il design era capace di sintetizzare un immaginario popolare e che questa connessione con i target, con le comunità che la moda proteggeva in modo così esclusivo e geloso, rappresentasse in realtà un patrimonio interessante”, analizza, davanti ad alcuni giornalisti della stampa estera, Marco Sammicheli curatore per i settori design, moda e artigianato della Triennale di Milano.
 
“Non è un caso che la moda abbia iniziato ad avere un rapporto con il design lanciandosi nelle ‘Home Collections’. In seguito ha capito che l'energia del Salone del Mobile offriva una grande energia di comunicazione. Le maison hanno visto che esistevano dei settori dell’industria creativa che evolvevano altrettanto rapidamente dell’universo fashion, ma con una differenza. Oltre alla velocità, c'era anche la popolarità. Però la moda ha bisogno di essere esclusiva e speciale, ma necessita anche dei grandi numeri per vendere”, conclude.

Copyright © 2024 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.