Il Gruppo Tessile Monti alla conquista dell’America

Di

Dominique Muret

Pubblicato il
21 mag 2014

Il Gruppo Tessile Monti prosegue l’espansione nonostante la crisi. “Nel 2014 prevediamo una crescita a una cifra. Lo scorso anno abbiamo fatturato 100 milioni di euro, di cui il 75% con le esportazioni in oltre 80 Paesi. L’Italia e l’Europa rimangono i nostri mercati principali. Poi ci sono gli Stati Uniti, su cui ci stiamo concentrando in modo particolare, anche se si tratta di un mercato complesso. A questi assi primari aggiungiamo la Cina, in cui bisogna essere presenti e seminare, e il mercato giapponese molto ricettivo a livello di innovazione”, spiega l’amministratore delegato Luca Belenghi, primo manager esterno del gruppo, arrivato in azienda nel 2010 per accompagnarne l’espansione.

L’azienda tessile, fondata nel 1911 dai tre fratelli Evaristo, Venerio e Bruno Monti seguendo le orme del padre, che produceva tessuti di alta qualità nel suo laboratorio, si è trasformata negli ultimi 15 anni in una realtà globale con joint-venture in India, che spazia dal tessile alla camiceria coprendo tutti i segmenti di mercato. “Rispetto ai nostri concorrenti ci distinguiamo perché abbiamo creduto alla verticalità del mercato cercando di essere sempre più vicini al cliente”, spiega il manager.

Oggi il Gruppo Tessile Monti vanta una produzione annua che supera i 16 milioni di metri di tessuto e conta 3.000 dipendenti. Il gruppo è tra i principali produttori europei di tessuti di camiceria. Controlla Tessitura Monti S.p.A., cuore operativo ed industriale del gruppo con sede a Maserada sul Piave, in provincia di Treviso, e due stabilimenti in Italia. L’azienda si è estesa in seguito con la creazione di Tessitura Monti Cechia e due siti produttivi in Repubblica Ceca e, dal 2003, con la nascita di Tessitura Monti India nel Maharashtra. “Siamo una realtà riconosciuta in India, l’unica azienda tessile europea integrata, dal filo al tessuto, di grande successo in questo Paese”, sottolinea Luca Belenghi.

Per ampliare l’offerta, il gruppo ha acquisito anche Sic Tess, storica azienda di Masate alle porte di Milano, specializzata in tessuti per camiceria di lusso. Gruppo Tessile Monti è quindi in grado di fornire 1.200 clienti nel mondo in tutti i segmenti, da Zara à Hermès. “Per essere più competitivi a livello globale siamo entrati inoltre nella produzione del prodotto finito con la camiceria. I nostri clienti sono marchi posizionati nel medio-alto di gamma con volumi medi tipo Hugo Boss, Brooks Brothers o le private label di vari department store. Nel nostro futuro sarà allargata questa parte di confezione, che rappresenta per ora il 30% del nostro fatturato totale, e sarà ampliata la gamma di prodotti”, puntualizza l’amministratore delegato.

In quest’ottica il gruppo ha creato Laguna Clothing, una joint-venture con stabilimenti a Bangalore e Mauritius per produrre capi formali e semi-formali a prezzi competitivi, e Aurora Apparel, sempre in India, rivolta a una produzione di qualità sartoriale. “Stiamo puntando molto su prodotti funzionali come le camicie "no stiro", che rappresentano il 95% delle vendite nei Paesi anglosassoni, per rafforzarci maggiormente sul mercato americano”, conclude Luca Belenghi.