Ansa
12 feb 2016
Il Comitato della Moda e dell'Accessorio Italiano si è insediato a Roma
Ansa
12 feb 2016
Il Ministro Federica Guidi ha insediato, l'11 febbraio scorso, il Comitato Moda e Accessorio alla presenza del Viceministro Carlo Calenda e del Sottosegretario per le Riforme costituzionali e i Rapporti con il Parlamento Ivan Scalfarotto.
''Aprendo i lavori della riunione, cui hanno partecipato i big del settore, il Ministro Guidi ha annunciato - si legge sull'home page del sito del MISE - per le prossime settimane un piano d'azione finalizzato a porre l'Italia al centro di questa rivoluzione''. "Siamo fermamente convinti - ha detto il Ministro Guidi - che il futuro passa dall'innovazione, ma l'innovazione si fonda su queste due parole tante dense di significato: manifattura e Italia. Chi dice moda dice Made in Italy e viceversa. Nella moda infatti si concentrano alcuni elementi chiave che caratterizzano le nostre produzioni: la solida base manifatturiera, la creatività, il gusto e la ricerca scientifica di alto livello. I dati confermano per il settore una chiusura d'anno positiva, nonostante le criticità dello scenario globale: l'industria italiana del Tessile- Moda ha archiviato il 2015 con un fatturato in aumento di oltre l'1% su base annua, grazie anche alla crescita dell'export che potrebbe sfiorare il 2%''.
"Il Sistema Moda Italiano fonda la sua competitività in buona parte sulla capacità intrinseca del settore del saper fare. Questa capacità trova le sue radici nel permanere in Italia di una filiera integra. Il virtuosismo creativo della moda italiana trova fondamenta e si completa con il virtuosismo produttivo basato su qualità dei processi, dei materiali, dei dettagli, espressione della filiera ancora presente nel Paese. Cresce e viene apprezzato nel mondo il valore del saper far bene. È quindi necessario al fine di salvaguardare questa filiera, promuoverla, questo presentando, attraverso azioni di comunicazione e promozione internazionale, come il Sistema Moda Italiano sia un sistema produttivo integrato". Ha detto il presidente nazionale CNA FederModa, Luca Marco Rinfreschi, nel corso della prima riunione del Comitato della Moda e dell'Accessorio Italiano.
"La spina dorsale del Sistema Moda Italiano - ha proseguito Rinfreschi - è costituita da artigianato, piccole e medie imprese. Sempre più oggi vengono esaltati i valori dell' artigianato e del saper fare, è indispensabile valorizzare e non disperdere questo patrimonio culturale, economico e sociale. Questo rappresenta il filo conduttore delle azioni di CNA Feder moda che lo sta declinando attraverso il progetto 'manifattura italiana' con il supporto di MISE ed ICE".
"Il lavoro sostenibile e di qualità - ha proseguito Rinfreschi - deve divenire il requisito distintivo della produzione made in Italy nel mondo. Il prodotto made in Italy, oggi identificato di altissima qualità e raffinatezza stilistica, domani dev'essere riconosciuto ed acquistato perché il prodotto di un lavoro umano, sostenibile e giusto. Questo significa ridisegnare i rapporti di filiera tra grandi aziende e brand e piccole aziende artigianali di subfornitura. Significa re-distribuire la ricchezza nella filiera e nei territori di produzione. Significa ristrutturare forma, dimensioni e relazioni dei distretti produttivi, saper affrontare la sfida del ritorno delle produzioni dall'estero e saper parlare di standard di qualità, costo del lavoro, saper fare, rimettendo il lavoro e i lavoratori (dipendenti e autonomi) al centro della filiera del valore".
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