Il CFDA rivela il calendario officiale della Fashion Week di New York
Il Council of Fashion Designers of America (CFDA) ha pubblicato il programma ufficiale della New York Fashion Week, che si svolgerà il prossimo febbraio. In calendario una ricca rosa di nuovi talenti e big della moda, che hanno scelto la città americana per presentare le loro collezioni per la stagione autunno/inverno 2022.
In partnership con IMG, la New York Fashion Week avrà una durata di sette giorni e presenterà sfilate e presentazioni di numerose griffe prestigiose come Anna Sui, Christian Siriano, Dion Lee, Gabriela Hearst, Jason Wu e Joseph Altuzarra, dell’omonima maison.
Anche Peter Do, Proenza Schouler, Coach's Stuart Vevers e Tory Burch hanno confermato la loro partecipazione, così come Ella Johnson, Victor Glemaud, Elena Velez, Sergio Hudson, Puppets & Puppets e Maisie Wilen.
Tra i nuovi nomi ci sono Dauphinette, Interior, Judy Turner, Loring, Luchen, Melke, PatBO, Saint Sintra e Zankov. Helmut Lang, Veronica Beard, 3.1. Phillip Lim, Jonathan Simkhai e Bach Mai hanno optato per presentazioni in showroom su appuntamento.
Sul versante digitale, la fashion week di New York potrà contare sulle presentazioni dei brand Kuon, Overcoat, Snow Hue Rao, Tanya Taylor, Adam Lippes, Area, Dennis Basso, Adeam, Cinq à Sept, Et Ochs, Imitation of Cristo, Vivienne Hu, Badgley Mischka, Bruceglen, PH5, Loring, Abacaxi, Danarys, N. Hollywood, NIHL e Sandy Liang.
Durante la giornata di apertura, uno spazio tra le 16.30 e le 18.00 sarà dedicato alle presentazioni delle collezioni uomo, con le sfilate di Clara Son, Nicholas Raefski, Perry Ellis America, The Academy New York e Atelier Cillian. Come di consueto, Tom Ford chiuderà la fashion week con un sfilata prevista il 16 febbraio alle 20.00.
Rodarte e Monse, invece, brillano per la loro assenza. Il programma verrà aggiornato non appena i designer mancanti avranno confermato, spiega il CFDA.
La pubblicazione di questo calendario provvisorio arriva in piena quinta ondata di Covid-19: la variante Omicron sta attualmente investendo gli Stati Uniti e New York City. Per gli organizzatori di eventi e per i brand, dunque, l’organizzazione di sfilate fisiche e l'adattamento a protocolli sanitari continuamente modificati è un vero grattacapo.
"Come sempre, il CFDA sta monitorando da vicino la situazione relativa alla variante Omicron e l'impatto che potrebbe avere sul programma", conclude il CFDA.
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