IEG annuncia l'evento We Are Jewellery

Di

Gianluca Bolelli

Pubblicato il
16 feb 2021

Il 23 marzo prossimo l'organizzatore fieristico Italian Exhibition Group apre la sua Jewellery Agenda del 2021 con l’innovativo evento digitale We Are Jewellery, che vuole rappresentare il punto di partenza di una roadmap concepita da IEG su misura per il ritorno del comparto orafo-gioielliero alle manifestazioni fieristiche in presenza.

Format originale di IEG, realizzato con la collaborazione dell’Art Director e famoso fashion buyer aretino Beppe Angiolini, We Are Jewellery si offre come una leva esclusiva di comunicazione, promozione e relazione con gli operatori internazionali.

In programma uno spettacolo interattivo, con una modalità di matching finora mai esplorata dal settore, che prenderà forma attraverso riprese video ad altissima definizione, mutuando dal mondo dell’alta moda modalità e linguaggi, ispirandosi ai nuovissimi format lanciati durante le ultime Fashion Week dalle più importanti case di moda internazionali - un fatto innovativo per la gioielleria.

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Oltre trenta Jewellery Frame, originali quadri ambientati interpretati da eleganti modelle, presenteranno le novità di collezione delle aziende e dei brand d’eccellenza del Made in Italy a una platea di buyer collegati da tutto il mondo. Questi quadri saranno realizzati nella cornice di Palazzo Lambardi, nel cuore del centro storico di Arezzo. Le immagini diventeranno interattive in live streaming grazie alle potenzialità della Golden Cloud, il nuovo ambiente digitale targato IEG.

Palazzo Lambardi - oggi sede della boutique Sugar di Angiolini - apparteneva all’omonima famiglia di origine longobarda, e al suo interno custodisce mosaici romani.

Nell'ambito del format We Are Jewellery (che gode del supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dell’Agenzia ICE) i buyer internazionali potranno visualizzare nel dettaglio ogni singolo pezzo presentato, esaminare schede e dettagli di prodotto, navigare tra le informazioni dall’azienda produttrice ed entrare in contatto diretto con le aziende. Anche nelle settimane successive all’evento.