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Adnkronos
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13 dic 2010
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Ice: Vattani presenta risultati "if you speak Fashion, you speak Italian"

Di
Adnkronos
Pubblicato il
13 dic 2010

Si é conclusa con notevole successo la campagna 'If you Speak Fashion, You Speak Italian', avviata dall'Ice un anno fa per il rilancio della moda italiana negli Usa, dopo la crisi finanziaria mondiale che aveva contratto i consumi negli Stati Uniti, nostri principali partner e compratori.



Per fronteggiare una situazione difficile, sottolinea il presidente dell'Ice, Umberto Vattani, "abbiamo avviato, con il supporto del Ministero dello Sviluppo Economico, un progetto di interventi straordinari, che si sono sviluppati su diversi piani di azione, con l'obiettivo di raggiungere i vari punti di distribuzione, i consumatori finali e gli opinion maker americani".

Questo progetto, rivela sempre il presidente, "ha dato il via a numerose iniziative di comunicazione onde promuovere l'Italian Style. Abbiamo avuto al nostro fianco il Gruppo Hearst, autorevole partner editoriale, il quale, attraverso i propri prestigiosi magazine, ha riacceso la passione dei nostri amici e consumatori americani per l'abbigliamento, gli accessori e i gioielli italiani.

Sono nati cosi' e sono stati ampiamente diffusi non solo nelle grandi città ma anche nella "provincia" americana gli inserti speciali dedicati al Made in Italy, pubblicati da testate glamour come Harper's Bazaar, Esquire, Marie Claire, Town&Country".

In parallelo alle azioni avviate con il Gruppo Hearst, l'Ice ha poi lanciato una campagna pubblicitaria di grande impatto su quotidiani a tiratura nazionale, quali il New York Times, sia su quotidiani regionali anch'essi molto influenti come il Chicago Tribune o il Miami Herald.

L'obiettivo perseguito dall'Ice é di sostenere e promuovere la moda italiana anche nella "provincia" americana dove i retailer indipendenti, veri e propri ambasciatori del Made in Italy, assorbono il 65% dell'intero settore moda.

Per misurare il successo di questa straordinaria campagna di comunicazione sulla moda italiana, conclude Vattani, "basta far presente che essa ha raggiunto 15 milioni di consumatori americani ed ha consentito alle nostre imprese di conseguire rilevanti ordinativi da parte dei compratori e dai numerosi rivenditori locali".

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