1 dic 2010 - Il presidente dell'Ice, Umberto Vattani, ha inaugurato ieri a New York presso lo Showroom Scavolini la manifestazione "Italian Design Street Walking". L'iniziativa, si legge in una nota, è stata organizzata dall'Ice, d'intesa con Federlegno Arredo e Cosmit, ed è dedicata al design italiano degli ultimi 50 anni ed anche al 50° anniversario de 'I Saloni Milano'.

Umberto Vattani

L'evento vedrà il coinvolgimento di altri 19 showroom in un percorso ideale che unisce le strade del design italiano di New York, da oggi fino all'8 gennaio 2011.
Nel corso del suo intervento, Vattani ha voluto ripercorrere l'origine e l'evoluzione del concetto di Made in Italy e come questo oggi stia ad indicare non soltanto l'origine di un prodotto, ma un sinonimo di eleganza, gusto e classe. "Da una ricerca condotta dall'Istituto nazionale per il Commercio Estero -spiega Vattani- insieme ad Arca, la famosa rivista italiana di architettura, emerge che tra la fine degli anni '50 e l'inizio degli anni '60 numerose mostre sono state organizzate da Ice e Domus.

Grazie a queste mostre, Losanna, Rotterdam, Londra, Parigi e poi New York hanno potuto ammirare molti oggetti di uso quotidiano (mobili, lampade, posate e porcellane) selezionati per la qualità del design e isolati dal loro contesto abituale. Sono stati esposti come oggetti cult. Si è cosi' iniziato ad usare il termine 'Made in Italy' con un'accezione diversa da quella comunemente attribuitagli fino ad allora".

Le citazioni di questo termine nelle riviste e nei giornali, prosegue Vattani, "sono andate aumentando sempre piu' rapidamente, da poche centinaia alla fine degli anni '50 a 30.000, 50.000 e oltre 100.000. Oggi questa espressione è nota a livello mondiale e viene applicata a tutto ciò che è prodotto in Italia nel campo del design, della moda e dell'arredamento come sinonimo di gusto, classe ed eccellenza".

Il presidente dell'Ice ha poi illustrato lo sviluppo nel tempo delle modalità di promozione del Made in Italy e in particolare del design italiano che l'Ice ha saputo mantenere costante. "E' cambiato nel tempo il modo in cui l'Istituto nazionale per il Commercio Estero ha promosso il Made in Italy" ricorda Vattani.

Dalla messa in vetrina di singoli oggetti disegnati da rinomati architetti e designer, l'Ice, rileva, "è poi passato ad una più ampia promozione dello stile di vita italiano. Si è iniziato negli anni '70 con la famosissima mostra ospitata al MoMA, dal titolo 'Italian Design: The New Domestic Landscape' del 1972, che ha rivoluzionato lo stile di vita sia nella sfera domestica che in quella lavorativa.

L'intero ambiente domestico ha subito un completo rinnovamento, dal salotto al bagno, dalla cucina alla camera da letto. Da questa mostra al MoMA qui a New York, questa interpretazione innovativa dello stile di vita italiano si è diffusa in tutto il mondo. Queste nuove iniziative dell'Ice -sottolinea- hanno trovato in Federlegno-Arredo e Cosmit dei validissimi partner e vorrei percio' ringraziarli per i bellissimi ed innovativi prodotti che hanno contribuito a diffondere la cultura dello stile italiano".

Un mercato di punta quello degli Stati Uniti per l'arredamento italiano di fascia alta, dove il prodotto italiano è sempre piu' apprezzato, tant'è che le nostre esportazioni di mobili e articoli per l'illuminazione hanno raggiunto la cifra di 1,35 miliardi di dollari.