I saloni parigini di giugno annullati

I saloni professionali francesi e le federazioni transalpine della moda sono sulla stessa lunghezza d’onda. Di fronte a “un contesto senza precedenti di crisi sanitaria globale”, i protagonisti della moda che di solito lavorano per organizzare la presentazione delle collezioni di abbigliamento e accessori maschili e di moda mare nel mese di giugno a Parigi annunciano, in un comunicato stampa congiunto, che le edizioni estive delle loro fiere di moda non si svolgeranno.

Alla fine della scorsa settimana, la Fédération de la Haute Couture et de la Mode aveva annunciato che la settimana della moda maschile e quella dell'alta moda di Parigi non si sarebbero tenute. I saloni professionali parigini, le cui date sono tradizionalmente allineate con quelle delle sfilate di moda maschili, erano in attesa di avere chiarimenti su questo punto prima di finalizzare i loro piani. Oggi, Man, Splash Paris, Tranoï, Unique, Interfilière, View annunciano l’annullamento o il rinvio delle loro sessioni estive, che si sarebbero tenute principalmente dal 26 al 28 giugno.

“Siamo sempre stati entusiasti di garantire ai nostri team, ai nostri espositori e ai nostri visitatori condizioni di lavoro, sicurezza e qualità del servizio ottimali. Tuttavia, in assenza di chiarezza sulle date e sulle condizioni della fine della crisi, e data l'impossibilità per molti marchi di progettare e produrre serenamente le loro collezioni, abbiamo deciso collettivamente di annullare o posticipare i nostri saloni”, spiegano le fiere nel comunicato stampa. Si sta pensando soprattutto ad uno slittamento delle date verso la prossima Fashion Week femminile, che si terrà dal 28 settembre al 6 ottobre prossimi. Ma la riflessione potrebbe essere più ampia.

“In uno spirito di solidarietà, ed essendo convinti che la ripresa possa essere garantita solo grazie alla mobilitazione di tutti gli attori del nostro settore, insieme stiamo riflettendo a nuovi eventi da organizzare a settembre 2020, che consentiranno a Parigi di consolidare la sua posizione di capitale mondiale della moda”.

I saloni parigini di giugno annullati

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