AFP
11 giu 2013
I ricchi cinesi privilegiano l'Europa, Francia in testa
AFP
11 giu 2013
I milionari cinesi che viaggiano sono sempre più attratti dall'Europa per i loro acquisti di articoli di lusso, con la Francia prima davanti agli Stati Uniti e a Singapore, secondo uno studio realizzato sull'anno 2012 dalla società Hurun Report con sede a Shanghai.
Circa 2,8 milioni di cinesi attualmente sono milionari in dollari, con una fortuna personale che supera i 6 milioni di yuan (714.000 euro), secondo il report pubblicato lunedì.
La Francia vi è citata come la destinazione turistica favorita dai ricchi cinesi, appena davanti agli USA. Singapore, la Svizzera, il Regno Unito e l'Italia completano il gruppo di testa, in maggioranza europeo.
Meno della metà di questi turisti di lusso cinesi spende più di 5.000 dollari (3.800 euro) a viaggio. I turisti cinesi acquistano oggi un quarto dei prodotti duty-free al mondo, secondo il leader mondiale dei servizi di rimborsi d'imposte Global Blue, citato dallo studio.
Quattro milionari su cinque interpellati dalla Hurun Report prevedono di mandare i loro figli all'estero e confidano il loro progetto di acquistarvi una residenza secondaria con, in ordine di preferenza gli Stati Uniti (in particolare la costa Ovest), Hong Kong, Singapore, Londra e Sydney.
In Europa, la concorrenza per conquistare il mercato turistico cinese è molto aspra. Nello scorso ottobre, la Francia e la Germania hanno inaugurato a Pechino un centro comune per i visti, volto a facilitare e ad accelerare le procedure di autorizzazione all'ingresso nello spazio Schengen.
La Cina è passata al primo posto nel 2012 nella classifica delle spese totali dei turisti all'estero, con un totale di 102 miliardi di dollari (75,5 miliardi di euro), ha dichiarato l'Organizzazione Mondiale del Turismo (OMT) in questo mese di aprile.
L'OMT aveva motivato questo primato con l'aumento dei redditi dei cinesi e con l'ammorbidimento delle condizioni richieste dal Governo locale per uscire dal territorio cinese.
Il numero di viaggiatori cinesi all'estero è così passato da 10 milioni nel 2000 a 83 milioni nel 2012, ha precisato l'OMT. Nello stesso tempo, le spese per il turismo all'estero di questi viaggiatori si sono pressoché moltiplicate per otto.
Versione italiana di Gianluca Bolelli; fonte: AFP
Copyright © 2024 AFP. Tutti i diritti riservati.