Anche quest'estate, la stazione balneare della Costa Azzurra francese farà il pieno di griffe di lusso. Tra le consolidate habitué, quelle che si sono offerte un restyling e quelle di ritorno per alcune settimane, Saint-Tropez dimostra ancora di valere il titolo acquisito sul campo di vero e proprio mall a cielo aperto.

Chanel, pop-up store aperto nell'ex hôtel "La Mistralée" a Saint-Tropez

Per il secondo anno consecutivo, Chanel e Lanvin hanno aperto il loro pop-up store, ma quest'anno hanno dovuto cambiare cornice. Chanel ha optato per l'ex hôtel “La Mistralée”, oggi chiuso. Situato all'ingresso della città, l'edificio è interamente decorato con i colori della maison, a cominciare dai cancelli d'ingresso decorati con una doppia 'C'. Giardino, piscina, terrazza, sedie a sdraio costituiscono l'arredamento esterno … Un ambiente dall'atmosfera ricercata oltre che un semplice punto vendita, il quale lascia immaginare come potrebbe essere in futuro un hôtel griffato Chanel …

In attesa che quest'idea (o sogno) si concretizzi, spazio per ora alla boutique, aperta nel solo piano terra dell'edificio. Aperto dal 1° giugno, e fino al 2 ottobre, il pop-up store propone un'ampia selezione di prodotti della maison messi in scena in spazi differenti. Da un lato i profumi, gli occhiali ed altri accessori, poi, in un salone ristrutturato, dei modelli della collezione “Paris-Byzance”; più lontano, una vetrina che che ospita scarpe, maglie e altri accessori. Infine, una pool-house, dove viene presentata la linea di capi in spugna per l'estate 2011, composta di accappatoi, asciugamani, ecc.

Lanvin, pop-up store a Saint-Tropez

Da qui ci si sposta verso Lanvin, al numero 11 di Avenue Foch, a due passi da Place des Lices. La griffe ha optato per uno spazio più "intimo", di una quarantina di metri quadrati, aperto dall'11 giugno fino al mese di ottobre. Non abbastanza piccolo però per scoraggiare il team del merchandising. Ancora una volta, Alber Elbaz firma una messinscena animatissima ed estiva per presentare una serie di capi della collezione primavera-estate 2011, fra prêt-à-porter e accessori, la capsule collection di costumi da bagno ed infine alcuni pezzi della precollezione invernale per coloro che partiranno a fine settembre dalla città del Var.

Infine, nuovo arrivato sulla scena di Saint-Tropez, REDValentino. Dall'11 al 18 luglio, la griffe italiana, che propone una sorta di guardaroba "bis" di Valentino, con una collezione più "da città", aprirà in Place Celli in uno spazio somigliante ad una serra di dimensioni XXL. Immaginato come un luogo uscito da una fiaba, lo spazio vuole essere lussureggiante, i foulard racchiusi all'interno di scatole a bulbo trasparenti, gli stivali appesi a delle cassette di legno, i gioielli "piantati" in piccoli vasi bianchi. Il brand precisa inoltre che la collezione che vi sarà presentata è stata creata in esclusiva unicamente per questo spazio.

Concept del pop-up store REDValentino di Place Celli a Saint-Tropez

Per il resto della visita, il percorso è quasi segnato. Praticamente senza sorpresa, si prosegue con un passaggio obbligato da Louis Vuitton che, l’anno scorso, ha creato l'evento definitivo con la sua nuova boutique. Insediata da molti anni in Rue François Sibilli, la boutique si è concessa un lifting di prim'ordine, tra espansione e ristrutturazioni, combinando il fascino di una casa provenzale (giardino interno pavimentato, facciata dai toni pastello) con gli standard Vuitton. Il tutto completato da un ristorante. Giusto un poco più lontano, ecco Léonard e Tod’s: anch'essi si sono offerti una rinfrescata.

Il percorso delle aziende di lusso e di alta gamma prosegue ancora, lasciando ben poco respiro agli shopping addicts. Armani, Diane von Furstenberg, Dior, Gucci, Hermès, Just Cavalli, Escada, Rondini, Patrizia Pepe, e ancora Eres. Senza dimenticare multimarca fondamentali, tipo Martine Chambon e Joanna, Erthée o Trinity, che gestiscono brillantemente le proprie selezioni fra affermati stilisti d'avanguardia e consolidati brand più tradizionali.

Emilie-Alice Fabrizi (Versione italiana di Gianluca Bolelli)