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Ansa
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Pubblicato il
6 feb 2009
6 feb 2009
I love shopping: la spendacciona si confessa... in un libro
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Ansa
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6 feb 2009
6 feb 2009
Un sorriso malizioso incorniciato dai lunghi capelli rosso fuoco, piccola ma con gambe che non finiscono mai, con al collo una sciarpa verde che le porterà fortuna. Questa è Rebecca Bloomwood, alias Isla Fisher. Dopo 'Il Diavolo veste Prada', dopo 'Sex and the City', ecco 'I Love Shopping', il terzo capitolo di una trilogia immaginaria che lega le donne di New York alla moda e allo shopping, in uscita in Italia il 27 febbraio.
"I love shopping" il film esce ad Hollywood in febbraio |
La protagonista è Rebecca detta Becky, nata dalla fantasia della scrittrice inglese Sophie Kinsella, autrice della fortunata serie di cinque romanzi che ha spopolato anche in Italia con oltre 3 milioni di copie vendute. Ma Becky non è Carrie Bradshaw: più che una 'fashionista' -come vengono chiamate negli Usa le donne che seguono la moda passo a passo- l'aspirante giornalista è una spendacciona cronica, che ha problemi con le carta di credito: trae il massimo del piacere frequentando i grandi magazzini e soprattutto pagando con il magico quadratino di plastica colorata.
Becky è Isla Fisher, 33 anni, attrice di origine australiana che si è fatta conoscere a Hollywood per il suo ruolo comico in '2 Sigle a Nozze' con Owen Wilson e Vince Vaughn. E' legata ad al comico Sascha Baron Cohen, il mitico Borat, da cui ha avuto una figlia nel 2007. 'I Love Shopping' rappresenta il suo primo ruolo da protagonista assoluta, ed è probabilmente l'inizio di una lunga carriera da attrice comica (sono poche a Hollywood), che la vedrà legata in futuro a nomi come Amy Poehler, famosissima oltreoceano per la sua azzeccata caricatura televisiva di Hillary Clinton.
La moda, ovviamente, è tra i protagonisti, e non a caso la 'costume designer' del film si chiama Patricia Field, premio Oscar, oltre ad essere stata la stilista di Sex and the City' e de 'Il Diavolo veste Prada'. Anche questa volta la famosa maison milanese è presente: una delle scene è stata girata nella boutique Prada di Bal Harbour, lo shopping mall più elegante di Miami Beach. Ma guai a fare il parallelismo tra 'I Love Shopping' e 'Sex and the City'.
Il regista, P.J.Hogan, sostiene di non avere visto il serial, e di avere visionato soltanto una ventina di minuti del film. Secondo la Field sono due prodotti diversi: è come paragonare carne e pesce. L'attore protagonista, l'inglese Hugh Dancy (Luke Brandon, il direttore di una rivista economica destinata a tutti), sostiene di non essere troppo interessato alla moda, e in realtà non prende posizione.
Anche il produttore Jerry Bruckheimer, uno di quelli di maggior successo a Hollywood, rifiuta il parallelismo con il mitico serial, sottolineando invece che il personaggio Becky "funziona meglio oggi rispetto al passato, con la crisi, perché si tratta di un personaggio che ha gli stessi problemi del resto del mondo".
Il film sarà un successo, sono convinti produttore e registi, e lo sarà per una ragione molto semplice: il cinema rappresenta il modo più facile e meno costoso per sfuggire alla realtà per una paio d'ore. E ce n'é sempre più bisogno.
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