Ansa
6 apr 2010
I jeans rispettano l'ambiente
Ansa
6 apr 2010
ROMA 6 APR- Modello skinny o zampa d'elefante, strappati ad arte o decorati con cristalli e paillettes, i jeans della nuova stagione sono politically-correct. La corrente eco-chic nel mondo della moda fa tendenza.
Antesignano tra gli stilisti, Giorgio Armani, che già dieci anni fa aveva lanciato una linea ecologica, con jeans realizzati utilizzando capi vecchi, giacche e gonne in canapa coltivata senza pesticidi e diserbanti. Nella nuova collezione Armani Jeans Denim Culture, numerati a produzione limitata, con etichette personalizzate, Armani utilizza nuovi lavaggi e fibra di bambù che, grazie alla sua struttura cava, dà una sensazione di freschezza e relax.
Impermeabile a raggi UV, anallergica, contiene la pectina del miele, salutare per l'epidermide. Grazie alla presenza di questa fibra, ricavata da una pianta per sua natura tenace, i tessuti mantengono la proprietà di resistenza alle pieghe anche dopo ripetuti lavaggi. Il nuovo vintage scuro é realizzato in denim cimosato (84% cotone) e cotone bambù (16%). Anche la collezione Earthtkeepers di Timberland si arricchisce oggi di un nuovo modello di jeans, il Tilt Dual Fit Earthkeepers, in tessuto spigato realizzato in cotone organico e bambù, con orli e tasche posteriori rinforzate e bottoni in cocco.
La linea Earthtkeepers punta al rispetto ambientale sia nella scelta dei materiali organici e riciclati e attraverso l'utilizzo di fonti di energia rinnovabili nella fase di produzione. Stella McCartney, figlia dell'ex Beatles Paul, ha dato una svolta ecologica alle sue creazioni. Da sempre attivista per i diritti degli animali e per la salvaguardia dell'ambiente, ha lanciato già dallo scorso inverno la prima collezione a impatto zero, dai materiali alternativi e rispettosi dell'ambiente, stile e colori ispirati alla natura.
Greentouch, sito web dedicato alla sostenibilità, ha aperto una finestra sul settore moda e accessori, con una carrellata di capi realizzati secondo natura: dagli stivali in eco-pelliccia alle scarpe da ginnastica realizzate riciclando la stoffa dei vecchi jeans. In generale, secondo molti dermatologi, sono in aumento i fenomeni di allergia e di intolleranza da contatto con i tessuti, a causa delle tinture con cui sono trattati e degli ogm. Dalla produzione del filo alla composizione dei materiali, intervengono trattamenti con coloranti e sostanze che possono causare problemi alla salute. Un'alternativa è il cotone biologico.
Così, H&M, il colosso svedese della moda a piccoli prezzi, ha lanciato dal 2007 una linea di abbigliamento in cotone biologico, coltivato senza l'uso di pesticidi e fertilizzanti sintetici. L'obiettivo è quello di incoraggiare i coltivatori di cotone a convertire le loro produzioni in coltivazioni biologiche. H&M ha continuato ad aumentare la produzione in cotone biologico e ora l'obiettivo è arrivare ad una produzione del 50%.
Tra le fibre naturali c'é anche la canapa, coltivata ecologicamente senza pesticidi, un tessuto che sembrava ormai estinto ma reintrodotto dal Consorzio CanapaItalia di Ferrara, la cui area di produzione sono 35mila ettari di terreno. Con la canapa si possono confezionare jeans, maglie, camice, scarpe, borse e accessori, come i prodotti della modenese Simint (una delle aziende di CanapaItalia) per la Armani Jeans.
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