Pubblicato il
9 gen 2012
9 gen 2012
I grandi magazzini americani hanno trascorso delle buone feste
Pubblicato il
9 gen 2012
9 gen 2012
JC Penney fa quasi eccezione nella cerchia dei grandi magazzini americani. Eppure l'azienda rende noti 2,8 miliardi di dollari USA (3,7 miliardi di euro) di giro d'affari nel mese di dicembre, con buoni risultati nell'abbigliamento per bambini e negli accessori femminili. Tuttavia, il gruppo texano, che possiede più di un migliaio di negozi, ha visto calare le vendite nelle cinque settimane precedenti il 1° gennaio del 2,3% e mettere a segno un +0,3% a perimetro comparabile rispetto allo stesso periodo di un anno prima.
Macy's realizza più di 25 miliardi di dollari annui di vendite - Foto: Macy's |
I suoi concorrenti mostrano buone dinamiche. In prima fila, il gruppo Nordstrom, coi suoi 1,57 miliardi di dollari di vendite, realizza una progressione dell'8,7% a perimetro comparabile, principalmente con il suo marchio omonimo, e del 12,7% sulla totalità della sua rete.
Dillard’s ha ottenuto invece un incremento delle vendite a perimetro comparabile del 4% e del 3% sull'insieme della sua rete di store. Anche se i suoi settori casa e mobili non hanno realizzato particolari exploit, il gruppo, la cui sede si trova in Arkansas, è soddisfatto delle vendite registrate nelle calzature e nei cosmetici. Negli ultimi 36 giorni dell'anno ha realizzato 1,1 miliardi di dollari di vendite.
Il newyorkese Saks ha invece contabilizzato 452 milioni di dollari di vendite, per una progressione del 4,7% rispetto all'anno scorso e del 5,8% a perimetro comparabile. Il gruppo sottolinea le performance nell'abbigliamento maschile e in quello femminile contemporanei, nelle borse, nelle calzature da donna, nei gioielli, negli accessori maschili e nei profumi.
Infine, il gigante Macy’s, che nel quadro della sua strategia di consolidamento ha annunciato la chiusura di cinque negozi entro la primavera e l’apertura di cinque nuovi siti, ha ottenuto 4,9 miliardi di dollari di vendite con i suoi brand Macy’s e Bloomingdale’s. Ciò significa un fatturato del 6,6% più elevato dell'anno passato, del 6,2% più alto a perimetro comparabile. Il gruppo mette in evidenza come le vendite on line siano progredite del 35,8% sul mese di dicembre rispetto all'anno scorso. E il gruppo di Cincinnati sembra fiducioso: ha rivisto in aumento le previsioni sugli utili per il suo quarto trimestre che si chiude a fine gennaio.
Olivier Guyot (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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