Gianluca Bolelli
6 dic 2016
I “Fashion Awards” esaltano Kering: Michele e Gvasalia vincono i premi principali
Gianluca Bolelli
6 dic 2016
Ribattezzata “The Fashion Awards”, la nuova versione londinese dei precedenti “British Fashion Awards” ha acclamato come vincitori Alessandro Michele, Demna Gvasalia, Marco Bizzarri, Alexander McQueen, Franca Sozzani, Ralph Lauren e Gigi Hadid.

E' stato il gruppo francese Kering a farla da padrone. Come mostra la lista qui sopra, i maggiori premi sono stati assegnati a un buon numero dei suoi famosi stilisti e marchi, e anche ad un suo massimo dirigente.
Come direttore creativo del “power brand” di Kering, Gucci, Alessandro Michele si è visto assegnare il titolo di miglior designer internazionale di accessori per il lavoro che ha compiuto in meno di due anni per trasformare Gucci. Il suo stile eclettico e altamente decorativo ha fatto letteralmente decollare il business degli accessori di Gucci ed è diventato un importante influencer per i marchi di alto livello.
All'evento, organizzato dal British Fashion Council e sponsorizzato da Swarovski, Demna Gvasalia è stato premiato per l'impatto che ha dato al compagno di scuderia di Gucci, Balenciaga, così come per la sua trasgressiva label Vetements, andandosene da Londra con il trofeo miglior stilista internazionale di ready-to-wear per il primo e di migliore marchio internazionale di urban luxury per il secondo. Vetements divide ancora molto la critica, ma non si può negare l'influenza che ha avuto e sta ancora avendo sul settore della moda. E Gvasalia ha anche già contribuito a riportare all'attenzione di tutti il brand Balenciaga, pur nel breve periodo nel quale è stato finora in carica.
Nel frattempo, il CEO di Gucci Marco Bizzarri ha vinto il nuovo titolo di “International Business Leader”, un riflesso della sua coraggiosa decisione di nominare l'allora relativamente sconosciuto Michele alla guida creativa del brand all'inizio del 2015 e il conseguente ritorno di Gucci in cima alla lista dei marchi che più influenzano la moda.

Le radici britanniche dell'evento sono state premiate attraverso il riconoscimento assegnato all'astro nascente del lusso Simone Rocha, che ha vinto il premio per l'abbigliamento femminile in Gran Bretagna, e quello a Craig Green, che ha vinto l'equivalente trofeo per il menswear. Kering ha vinto anche un altro premio: il marchio Alexander McQueen è stato infatti nominato miglior marchio britannico dell'anno. Molly Goddard ha poi vinto l'award di miglior talento emergente.
Gigi Hadid ha battuto la sorella Bella nella categoria 'International Model Award'. Un riconoscimento all'onnipresenza dell'ancor giovane modella sulle passerelle e nelle campagne pubblicitarie lo scorso anno, e anche un premio agli enormi risultati di seguito che ha sui social media. Il premio le è stato consegnato da Donatella Versace (Gigi Hadid è apparsa in varie campagne del marchio Versace).
L'evento ha omaggiato con altrettanti riconoscimenti anche tre di grandi nomi del comparto, per una vita di contributi dati alla moda e non solo: Ralph Lauren ha ricevuto un premio speciale per gli straordinari risultati ottenuti nel settore della moda nel corso della sua carriera. Il fotografo Bruce Weber si è visto assegnato il premio “Isabella Blow Award for Fashion Creator” e la caporedattrice di “Vogue Italia” Franca Sozzani ha vinto lo “Swarovski Award” per i cambiamenti positivi.
Sandra Halliday (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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